IL contratto di fitto dell’u ffi c i o
postale di San Lorenzo non è
stato rinnovato e ciò fa presupporre
che lo stesso ufficio potrebbe
chiudere alla naturale scadenza
del contratto. L’allarme è stato
lanciato ieri da Emilio Testa, responsabile
di Rifondazione Comunista,
il quale ha chiesto l’im -
pegno dei quattro candidati a sindaci
di Castelforte e Santi Cosma
e Damiano, affinchè venga scongiurato
tale evento. «L’ufficio –
si legge nella nota - è punto di
incontro costante dei due comuni
essendo situato al confine tra il
territorio di Castelforte e quello
di Santi Cosma e Damiano. Ciò
costituisce una situazione di gravissimo
disagio per tutti i pensionati
che avrebbero grosse difficoltà
a raggiungere altri uffici
locali per poter riscuotere le proprie
pensioni o pagare le proprie
bollette. La sua posizione strategica
lo pone nella condizione di
soddisfare anche le esigenze degli
utenti del nord della Campania
che ne usufruiscono con assiduità
e frequenza, vista la vicinanza.
Il danno derivante dalla
chiusura, sarebbe di proporzioni
immani».
E’ stata già avviata una raccolta
di firme per il potenziamento
dell’ufficio, che, in alcuni periodi,
non è aperto per l’intera settimana.
«In questo momento – ha concluso
Emilio Testa - tutte le forze
politiche e sindacali debbono
concorrere ad evitare tale scempio,
attivando tutte le iniziative
possibili. Chi assume certe deci-
sioni non si rende conto ne dell'efficienza
di tale ufficio, ne della
collocazione logistica che lo
identifica come uno dei più indispensabili
dell'intero territorio».
DA LATINA OGGI DEL 3.5.12
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