NOalla
chiusura dell'ufficio postale di San Lorenzo di Santi Cosma
e
Damiano, per il quale, nei giorni scorsi, si sono mobilitati cittadini
e
amministrazioni comunali. Il responsabile della Slc Cgil Bruno
Carlo,
ha inviato una nota ai vertici dell'ente Poste nella quale
chiede
l'immediata attivazione
del
tavolo di
confronto
prevista dalle
norme
vigenti, in quanto
ritiene
che la filiale di
Latina
sia andata in deroga
unilaterale
al contratto
che
prevede passaggi
ben
precisi, anche
sulla
ricollocazione del
personale
applicato all'ufficio,
costituito
da un
direttore
e tre impiegati.
«Abbiamo
ricevuto nota
-
ha spiegato Bruno Carlo
-
che dal prossimo
primo
giugno, per motivi
di
carattere organizzativo, l'ufficio di San Lorenzo sarà chiuso al
pubblico
e le risorse saranno ricollocate presso gli uffici limitrofi».
Per
la Cgil non ci sarebbero problematiche tecnico organizzative,
in
quanto alla stessa organizzazione sindacale risulta palese la
cessazione
dell'ufficio in questione. «Inutile ribadire la mancata
attivazione
del tavolo di confronto, così come previsto dall'articolo
39
del contratto di lavoro. Ormai da oltre due anni la materia del
confronto
sul mercato privati, anche su tematiche importanti che
comportano
la cessazione di posti di lavoro in ambito provinciale,
se
non discussi nella sede di via Europa, vengono trattati con
leggerezza
e superficialità come nel caso dell'ufficio di san Lorenzo,
che
chiude, senza attivare il relativo tavolo di confronto
territorialmente
previsto». Una presa di posizione che potrebbe già
portare
buone nuove nei prossimi giorni.
G.C.
Nessun commento:
Posta un commento