L’incontro è
già fissato è
non sarà di
quelli semplici
pur essendo
assai limitato il
numero dei
partecipanti: il
sindaco di
Latina Giovanni
Di Giorgi,
il coordinatore
provinciale
del Pdl, Claudio
Fazzone, e
il segretario provinciale
dell’Udc,
Michele
Forte.
Dovrebbero vedersi
entro la
fine della settimana
che sta per
cominciare o
poco dopo.
Per dirsi cosa?
Buona parte
dell’a gen da
dell’incontro
sarà scritta in
base ai
risultati dei due ballottaggi
che vanno in
porto
tra oggi e
domani in due
città
importanti, entrambe
collocate al
sud della provincia,
ossia Gaeta
e Minturno.
Come si sa
in entrambi
i casi non
solo il Pdl si è
presentato
agli elettori in
modo frammentato
e ha mostrato
il suo lato
più litigioso
ma nelle
alleanze l’Udc ha
scelto in
modo diverso, col
Pdl a Gaeta
(confermando
un sodalizio
«storico») e col
Pd a
Minturno. Una situazione
a dir poco
paradossale
ma che si
era comunque già
vista in
altri Comuni (tipo
Sezze o
Santi Cosma e Damiano),
dove proprio
l’al -
leanza dei
centristi col Pd ha
penalizzato
il Pdl). Quello
che è
accaduto dopo ha certamente
ripercussioni
sia
sulla tenuta
della maggioranza
in
amministrazione
provinciale
che sulle giunte
delle città
più importanti, a
cominciare
da Latina. In
queste
settimane ci sono state
tensioni
evidenti anche
nel rapporto
in essere tra Pdl
e Udc nel
capoluogo, soprattutto
in relazione
alla
gestione del
dormitorio
pubblico. Ma
in realtà è il
«contratto» generale
tra i
due partiti
ad avere fortissime
difficoltà.
Non è neppure
una novità
ma l’esigenza di
prevedere un
appuntamento
chiarificatore
ancor prima
che si
sappia l’esito del ballottaggio
la dice
lunga sugli
umori della
coalizione e anche
su quel che accade
nel
partito più
grande, il Pdl
appunto.
Che, stando agli
ultimi
annunci, si dovrebbe
trovare alla
vigilia del congresso
provinciale
(fissato
per il 9
giugno salvo ulteriori
e più che
possibili rinvii).
Una
coalizione così malmessa
ha dunque
molte cose
da dirsi,
senza contare tutti i
rapporti
ancora sospesi per
la gestione
degli enti derivati,
la
formazione delle giunte
dove ci sono
state le elezioni
per i
sindaci e le crisi
ancora
aperte in città medie
e piccole
come Formia e
Cisterna di
Latina. Sarà un
colloquio
lungo, questo è
sicuro.
DA LATINA OGGI DEL 20.5.12
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