È morta
travolta dal carro
allegorico
che lei stessa
aveva
contribuito a realizzare. Una tragedia incredibile
si è
consumata domenica
sera a Santi
Cosma e Damiano. A morire per una
tragica
fatalità Mary Grassi,
25 anni
giovane tatuatrice.
L’incidente
è avvenuto poco dopo le 23 di domenica
al termine
della premiazione dei carri vincitori. Dopo
avere
sistemato la targa della vittoria sul carro la giovane è caduta a terra ed è
finita
sotto le
ruote del carro che
ha
continuato la sua corsa
senza che il
conducente si
accorgesse
di quanto avvenuto. I carabinieri indagano
e procedono
per omicidio
colposo
contro ignoti.
Sconvolta la
piccola comunità di Santi Cosma.
UNA
serata che doveva essere
indimenticabile
per il successo di quel carro allegorico che,
dopo
giorni e giorni di duro
lavoro,
era stato scelto come il
vincitore
del Carnevale campagnolo 2013; ed invece l'evento si è concluso in tragedia,
per
l'incredibile morte di una
delle
persone che avevano
creato
quell'opera in cartapesta. Così può essere sintetizzata la morte di Mary
Grossi,
una
25enne di Santi Cosma e
Damiano,
deceduta per le gravi ferite riportate in seguito
all'investimento
dello stesso
carro.
Una vicenda che ha gettato nello sconforto l'intera comunità di Santi Cosma e
Damiano, che proprio l'altra sera
aveva
partecipato in massa all'ultima sfilata dei carri allestiti in occasione della
36esima
edizione
del Carnevale campagnolo. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica
dell'incidente, attualmente al vaglio
dei
carabinieri della Compagnia di Formia e della stazione
di
Santi Cosma e Damiano,
intervenuti
sul posto insieme
ai
vigili del fuoco di Gaeta.
L'incidente
si è verificato poco
prima
delle 23,30, mentre il
carro
allegorico della contrada
Torraccio
Vigne, stava facendo rientro nel capannone. Un
rientro
trionfale dopo che pochi minuti prima la giuria aveva decretato che
quell'attrazione, raffigurante gli animali
protagonisti
del film di animazione Madagascar. Un verdetto che ha fatto impazzire di
gioia
i componenti dell'associazione Cuore carrista, della
quale
faceva parte Mary, che si
era
occupata della parte artistica del carro. E l'arte era uno
dei
suoi settori preferiti, visto
che
aveva frequentato anche
l'istituto
specializzato di Cascano. Era uno dei pilastri del
gruppo
Torraccio/Vigne che
da
sempre è protagonista del
Carnevale
campagnolo. Terminata la premiazione il carro
vincitore,
scortato dai componenti dell'associazione e dagli
appartenenti
alla contrada, ha
lasciato
la piazza di Campomaggiore e si è diretto in via
Filari
di Cristo, la strada che
collega
via Francesco Baracca, con la provinciale di via
Porto
Galeo. Erano stati percorsi circa 400 metri a passo
d'uomo,
visto che il carro era
trainato
lentamente da un trattore. Mary, fiera del successo
ottenuto,
aveva tra le mani il
quadro
consegnato alla contrada vincitrice, che ha posizionato sopra lo stesso carro.
A
questo punto non si sa bene
cosa
sia successo, ma la ragazza è caduta (forse è scivolata o
ha
perso l'equilibrio per aver
messo
il piede in fallo), finendo sotto la ruota del pesante
carro.
Un incidente che è avvenuto tra la musica e le urla di
gioia
di tutti i componenti,
che,
però, si sono resi conto
quasi
subito di quanto era avvenuto. Immediatamente veniva fatto intervenire il 118
che
trasportava la 25enne all'ospedale Dono Svizzero di
Formia,
ma ormai non c'era
più
nulla da fare. La disperazione ha colpito tutti coloro
che
erano presenti, i quali,
sino
all'ultimo, hanno sperato
che
Mary ce la facesse, ma le
ferite
riportate al capo hanno
determinato
un decesso quasi
istantaneo.
La ragazza, che
abitava
a pochissimi metri dal
luogo
dell'incidente, era molto
conosciuta
e ben voluta da
tutti
per la sua spontaneità e
voglia
di vivere. Sempre disponibile con tutti, ieri sono
stati
in tanti gli amici che su
Facebook
le hanno inviato dei
messaggi.
La salma è stata
composta
presso l'obitorio di
Formia,
a disposizione dell'A.G., che ha avviato un'inchiesta; la casa della famiglia
Grossi,
situata in via Cisterna,
ieri,
è stata meta di tantissime
persone,
che hanno voluto
esprimere
la loro solidarietà al
padre
Saverio, militare dell'Arma in servizio presso una
stazione
del casertano, alla
madre
e alla sorella minore.
La
sfilata del Carnevale campagnolo era stata posticipata a
domenica
scorsa, a causa del
maltempo
dei giorni scorsi,
che
non aveva permesso il regolare svolgimento. Una manifestazione che, purtroppo,
anche
l'anno scorso era stata
segnata
dalla la morte di Fiore
Pandolfo,
uno dei componenti
della
contrada San Lorenzo,
che,
come si ricorderà, fu ucciso con alcuni colpi di pistola. Era il 18 febbraio
del 2012;
ad
un anno da quella tragedia
un'altra
drammatica scomparsa ha colpito la comunità di
Santi
Cosma e Damiano e dintorni.
da latina oggi del 19.2.13
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