"COSì FAN TUTTE"! CORRE L'OBBLIGO, PERò, DI UNA DOMANDA ALL'ASSESSORE DI MAMBRO: "NON LE SEMBRA UNO SCHIAFFO ALLA POVERTà E AI PROBLEMI ECONOMICI CHE ASSILLANO LE NOSTRE POPOLAZIONI UNO SPRECO COSì EVIDENDE DI DANARO IN PUBBLICITà ELETTORALE?"
LA
guerra dei manifesti a
Castelforte,
sollevata dai
consiglieri
di minoranza
G i a
n c a r l o
Cardillo
e
Paolo
Ciorra,
ha
provocato
la
reazione
de
ll 'a ss es so re
Carmine
Di
Mambro
il
quale,
ha rimarcato che i
m
a n i
f e s t i
abusivi
riguardano un
po
’ tutti gli
s
c hi e r a m en t i
politici.
« I
muri
del nostro paese
non
sono nè
della
maggioranza nè della
minoranza
-
ha
continuato
il
delegato
della
giunta
guidata
da
Patrizia
Gaetano - e quando vengono
imbrattati
il
danno
grava su tutti i cittadini. Ben hanno fatto e,
sono
totalmente d'accordo,
ad
evidenziare che imbrattare i muri oltre ad essere
un
segno di inciviltà, è anche una violazione alle
norme
di legge. I due consiglieri - prosegue Di
Mambro
- però, dovrebbero essere a conoscenza che
anche
durante la campagna
elettorale
per le comunali,
la
legge era la stessa e per
rendersi
conto se e chi l'ha
rispettata.
Basta recarsi al
di
sotto della passeggiata
panoramica
di Castelforte,
volgere
lo sguardo in su e
vedere
ancora dei manifesti
incollati
sul muro della
struttura
che, invitano i cittadini a votare Cardillo e
Ciorra,
candidati a sindaco.
C
o e r e n z a ,
amici
- ha
concluso
l'assessore - finiamola di fare politica
spicciola
e, se
veramente
si
vuole
bene al
paese,
lo si
dimostri
con i
fatti
e non
con
le chiacchiere. In merito al ritardo
nella
predis p os i z io n e
dei
tabelloni
per
la propaganda elettorale, gli stessi
non
sono stati
pre
dispo sti
p
r i m a , i n
quanto
solo
lunedì
alle
12.11
è arriva t a d a l l a
prefettura
la
comunicazio
-
ne
per l'assegnazione degli
spazi.
Quindi, prima di
muovere
delle accuse, informatevi e sappiate che la
superficialità
non ha mai
pagato,
anzi».
da latina oggi del 8.2.13
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