L'associazionismo
svolge un ruolo importante
se
offre un supporto di
idee
e di sensibilità provenienti dal basso, ma quando
vuole
sostituirsi ai partiti o
peggio
diventare il rifugio di
persone
che hanno sempre
fatto
politica e che cercano la
visibilità
persa, snatura la
propria
origine». Giancarlo
Cardillo
consigliere comunale del Pd di Castelforte, nonchè membro
dell'assemblea
regionale
dello stesso partito,
blocca
sul nascere le velleità
di
qualcuno che pare voglia
recuperare
il terreno perduto
attraverso
l'associazionismo.
«Castelforte
ha affermato
Cardillo-
non è immune da
questo
tipo di rischio e, i soliti
noti,
fanno di tutto per spargere artatamente voci infondate con
l'obiettivo di delegittimare la classe dirigente democraticamente
eletta. Il Pd,
ha
più di tutti il diritto e il
dovere
di bloccare sul nascere
questo
tipo di atteggiamento
che
in altri tempi sfociò in
pericolose
dittature. Accettare il responso delle urne è la
prima
condizione per rispettare la democrazia e ognuno
di
noi , anche non rivestendo
nessun
ruolo istituzionale, ha
il
dovere di dare il proprio
contributo
affinchè il popolo
creda
nuovamente nella buona politica. Io ritengo, quindi,
che
il Pd sia un grande partito
plurale
nel quale si discute
come
è giusto che sia, ma poi,
quando
attraverso gli strumenti statutari si raggiunge
una
linea, tutti la devono sostenere con coraggio e lealtà
senza
andare a cercare altre
forme
di visibilità politica
che
snaturano il sacrificio di
tanti
italiani che hanno creduto e credono nel sistema della
democrazia
rappresentativa».
Un
messaggio chiaro a chi si
sta
agitando a livello locale ed
un
altro diretto a chi, nei giorni scorsi, ha messo in dubbio
l'unità
del partito sulla vicenda di Acqualatina, che ha visto il Pd
impegnato in prima
linea.
«E' inutile -ha concluso
Cardillo-
chiamare qualche
amico
del Pd per lamentarsi.
Quando
il partito fa un comunicato è condiviso ed unitario».
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