CASTELFORTE
potrà riavere il proprio presidio dei
vigili
del fuoco, non appena ci sarà disponibilità di
personale
da
parte
del Ministero dell'Interno. La
co
nf er ma
della
lieta notizia giunge
da
Cristina
D
' A n ge l o ,
c
om a nd a nt e
dei
vigili del
fuoco
della
provincia
di
Latina,
la
qu
ale ,pr opr io
la
settimana
scorsa,
ha inviato una nota alla Prefettura e al Min i s te r o
d
el l 'I n te r no ,
per
rimarcare
la
necessità di
una
riapertura del distaccamento per
24
ore e non
solo
per 12
come
avvenuto sino alla
fine
dello
scorso.
«La richiesta -ha
spiegato
la dottoressa
D'Angelo
- nasce da uno
studio
sul soccorso in tutta
la
regione Lazio, disposto
dalla
direzione regionale.
Proprio
questo studio ha
confermato
come Castelforte sia uno dei punti più
delicati
del soccorso. La
presenza
della centrale nucleare, del fiume Garigliano, ma soprattutto la distanza
rilevante dal distaccamento di Gaeta, sono
alcuni
degli elementi che
confermano
quanto ci sia
bisogno
di un punto dei
vigili
del fuoco. Proprio
recentemente
è scoppiata
una
polemica per la morte
di
una pensionata, rimasta
intossicata
nell'incendio
del
suo appartamento, raggiungibile in appena cinque minuti dal distaccamento di
Castelforte e in
venticinque
da quello di
Gaeta.
Il Ministero -ha
continuato
la massima responsabile del comando
provinciale
dei vigili del
fuoco-
avrà un occhio di
riguardo
e dovrà fornire le
risorse
umane di cui abbiamo bisogno. Noi già siamo
pronti
per pianificare un
servizio
h24 e lo faremo
non
appena avremo la possibilità di disporre di risorse umane, che sapranno
garantire sicurezza al 100%.
Per
quanto riguarda i mezzi,invece, non
abbiamo
problemi, perchè
abbiamo
ricevuto la massima disponibilità dagli enti
locali».
Come è noto la
riapertura
del
d
i s t a c c a m e nto, proprio
dopo
la morte
della
pensionata di Castelforte, è
stata
chiesta
da
autorità locali, ma anche
dalla
parlamentare Sesa
Amici,
che ha presentato
u
n ' i n t e r r o ga z i o n e.
Da latina oggi del 23.4.13
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