AVEVANO
preso di mira l'autolavaggio «Il rapido», di proprietà di C.L., 41enne di
Minturno, dal quale avevano portato via, in due
diverse
circostanze materiale vario per un
valore
complessivo che si aggirava intorno ai
ventimila
euro.
Tre
insospettabili giovani, incensurati di
Santi
Cosma e
Damiano,
sono
stati
denunciati
dai
carabinieri,
in
quanto ritenuti i responsabili dei due raid
notturni,
compiuti nel giro di
quattro
mesi. Si
tratta
di F.M. e
D.D.,
entrambi
ventenni
e di
S.V.,
di 16 anni, i quali sono
accusati
di furto aggravato in
concorso.
L'operazione è stata
condotta
dai carabinieri della
stazione
di Santi Cosma e Damiano, che hanno rinvenuto
nelle
abitazioni dei tre giovani
quasi
tutta la refurtiva asportata. I colpi ai danni dell'autolavaggio, che si trova
in zona San
Marco
di Minturno, lungo via
per
Castelforte, erano stati messi a segno nell'ottobre scorso e
un
mese fa circa. I due furti
furono
denunciati dal proprietario dell'area di lavaggio ai
carabinieri
della stazione di
Minturno,
i quali avviarono le
indagini,
poi continuate dai colleghi di Santi Cosma e Damiano, una volta accertato che
gli
autori
erano abitanti nel Comune dei santi medici. Il blitz dei
militari
ha riportato al ritrovamento di cinque
ta
gli aerb a,
quattro
motoseghe, due caricabatterie professionali, una saldatrice, dieci
trapani
elettrici,
due
pistole per
verniciature
e
altro
materiale.
Il
proprietario
de
ll 'a ut ol avaggio ha riconosciuto il materiale, che gli è
stato
riconsegnato dai militari dell'Arma.
Indagini
sono in
corso
dai militari coordinati
dal
maggiore
Pasquale
Saccone, per verificare se siano
stati
effettuati altri furti simili in
zona.
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