« C H I E D E RO ’un incontro al Prefetto
di Latina per denunciare politicamente
come, a mio avviso, a Castelforte sia
in serio pericolo l'assetto democratico
delle istituzioni». Giancarlo Cardillo,
ex vice sindaco del Pd, interviene duramente
sulla polemica in atto con il
sindaco Gianpiero Forte «che non ha
considerato il ruolo politico molto secondario
che sta svolgendo in questo
periodo». Chiaro anche il riferimento
ad altre figure, come confermato dalla
dichiarazione seguente. «Sono stato
clemente - ha aggiunto Cardillo - a
definire Forte ex sindaco, perchè a
Castelforte sanno tutti chi è stato e chi
è ancora il vero sindaco. Basta chiedere
per le vie del paese. Ricordo ancora
tutte le sue lamentele su quello che era
costretto a subire e veniva a cercare
conforto politico in me. Ricordo molto
bene nell'incontro tenutosi nel suo
studio dove lui mi propose Salvatore
Forte (persona seria e corretta) sindaco
e lui nella lista perchè antitetici a un
progetto di sviluppo del paese rispetto
a Pasquale Fusco e al suo gruppo; e io
risposi di no perchè impegnato a un
progetto politico e non perchè andavo
cercando accoliti nella minoranza per
farmi candidare sindaco. Ricordo ancora,
sempre a detta sua, tutte le crisi
politiche amministrative che ha dovuto
subire, come quando mi disse di
alcuni problemi sui marciapiedi di via
Garibaldi e a questo, io risposi che non
era a me che doveva dire quelle cose
ma a chi di dovere. Ricordo ancora di
tutte le lamentele nei confronti dei
vertici dell'Udc, i quali secondo lui
non avevano rispettato determinati
patti e mi risparmio le sue colorite
espressioni e questo a proposito di
bramosia. Auguro a Forte le migliori
fortune ma ricordo che qualche suo
attuale compagno di cordata gli firmò
la sfiducia, che non sottoscrissi. E
quindi se ancora parla sui giornali - ha
concluso Cardillo - è grazie alla mia
firma » .
G.C.
DA LATINA OGGI DEL 7.2.12
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