ANTONIO Grossi, il 29enne
di Santi Cosma e Damiano
arrestato l'altra mattina perchè
trovato in
possesso di
una pistola e
cartucce, è stato
condannato
ad 11 mesi di
r e c l u s i o n e .
L'uomo, che ha
patteggiato, è
tornato in libertà
su disposizione
del giudice
unico del
tribunale di
Gaeta, Rosanna
Brancaccio.
Antonio Grossi,
difeso dall'avvocato
Anna
Marciano, era finito in manette
dopo un blitz dei
carabinieri del nucleo operativo
radiomobile della compagnia
di Formia.
I militari comandati dal
maggiore Pasquale Saccone,
al termine di un servizio di
controllo teso a ritrovare armi
da fuoco, hanno scovato nel
giardino dell'abitazione del
Grossi una pistola Beretta
7,65 con matricola abrasa, un
caricatore e otto cartucce.
L'arma, che era avvolta nel
cellophane ed aveva il colpo
in canna, era stata nascosto
nel tronco di
un albero ma
gli uomini guidati
dal tenente
E m a n u e l e
Corda, comandante
del nucleo
operativo
radiomobile di
Formia, l'hanno
scovata. Il
blitz è stato
compiuto in
località Parchetto
di santi
Cosma e Damiano
e vi hanno
partecipato
anche le unità
cinofile provenienti da Santa
Maria Galeria di Roma. Le
indagini dei militari continuano
e puntano ad accertare se la
pistola possa essere stata utilizzata
per episodi criminosi.
G.C.
DA LATINA OGGI DEL 19.2.12
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