Ovviamente durante la campagna
elettorale per le amministrative del 2012, nell’ottica del potenziamento del poliambulatorio di Santi Cosma e
Damiano, si annunciò la realizzazione di un punto prelievi, che veniva incontro
all’esigenza di un intero comprensorio che riguardava non solo il Comune dei
Santi, ma anche quello contiguo di Castelforte.
L’attivazione di questo punto
prelievi aveva indotto l’amministrazione locale ad approvare con delibera n°7 del
13.1.12 uno schema di convenzione per il
trasporto del materiale biologico dal punto prelievi del comune al presidio
ospedaliero sud di Formia: e da qui la prima stranezza, perché mai dopo aver
effettuato il prelievo nei propri locali la azienda sanitaria affida il trasporto in conto terzi,
nella fattispecie, al comune e di
conseguenza ad un’associazione, perdendo, di fatto, la tracciabilità del prelievo? (ci si augura che almeno i dati sensibili siano adeguatamente protetti!!!!)
Intanto, l’amministrazione
comunale dei Santi, ben previdente, già aveva impegnato, con determina 378 del
30/12/2011, una somma di 900 euro quale contributo all’associazione denominata “ANGELI”,
associazione che stava ben in mente nella delibera successiva del 7 gennaio 12.
Parte il servizio, ovviamente il “materiale
biologico” viene trasportato al presidio ospedaliero Sud di Formia, sempre con la speranza che i dati sensibili siano stati adeguatamente protetti, a cura dell’associazione “angeli” , che in
data 3 aprile 2013 presenta al protocollo dell’ente una nota di rimborso spese
pari a 640 euro per il periodo dicembre 2012-marzo 2013.
Seconda stranezza: ammesso che il
punto prelievi funzioni due volte la settimana e ammesso che abbia funzionato
anche nelle festività natalizie, orientativamente il rimborso spese sembra
ammontare a venti euro a viaggio, che sicuramente non equivalgono ad un nudo
rimborso carburante!
Sicuramente il solerte
funzionario addetto già in data 9 aprile 2013 impegna, liquida ed autorizza il
funzionario responsabile ad emettere il mandato di pagamento a favore del
presidente pro tempore dell’associazione.
Terza stranezza: in un ambiente
quale quello burocratico dell’amministrazione del comune dei Santi ad una
richiesta protocollata il tre aprile, che corrisponde al mercoledì successivo
alle festività pasquali, fa seguito una determina di impegno, liquidazione ed
autorizzazione ad emettere il mandato entro il terzo giorno lavorativo successivo, a
dimostrazione della validità del detto che "quando si vuole si può"!
Ma su di tutto quello che lascia
perplessi è che un’associazione di volontariato per un servizio sociale senta la necessità di presentare una nota di rimborso! Alla faccia del volontariato!
Ps: che, poi, il presidente pro tempore dell'associazione sia stato un attivista sostenitore della lista capeggiata dal dr. Vincenzo Di Siena, sicuramente è ininfluente e del tutto marginale alla vicenda! (mdc)
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