In un
periodo di crisi come quello che stiamo vivendo le amministrazioni locali
devono attivarsi in tutti i modi possibili
per
cercare risorse economiche che possano favorire l'occupazione. Non c' è altro
tema che realmente interessi i cittadini odierni oltre
che il
lavoro, fonte di guadagno e di dignità per ogni individuo. Non è, infatti,
possibile parlare di opere pubbliche, di strade, di centri
di
aggregazione in un paese in cui la maggior parte dei ragazzi e, purtroppo, dei
capofamiglia non hanno un lavoro e quindi un salario
che
possa permettere all'economia di girare.
Il
punto dolente della nostra societ à è proprio questo, e noi classe dirigente
dobbiamo attivarci per cercare di trovare qualsiasi
mezzo
che riesca a favorire qualsiasi forma occupazionale soprattutto per le fasce pi
ù bisognose e per i ragazzi, il quali
rappresentano
la risorsa fondamentale della nostra collettività. A quest'ultimi va un invito
nel cercare la rivalutazione degli antichi
mestieri
ormai del tutto scomparsi, la lavorazione dei nostri prodotti tipici,
apprezzati in tutta la provincia e oltre, e di intraprendere un
percorso
formativo di tipo professionale che possa inserirli nel mondo lavorativo del
terziario.
La mia
proposta comunicata già al Sindaco e all'amministrazione tutta, è quella di
richiedere contributi economici ai vari enti
sovracomunali
da inserire nel capitolo del personale ed utilizzarli esclusivamente per
finanziare le cooperative locali affinchè possano
permettere
alle persone in grave crisi economica di vivere dignitosamente,e allo stesso
tempo ai giovani di non dover emigrare. Solo
in
questo modo il nostro paese può tornare agli antichi splendori di qualche anno
fa e potremmo fermare questo esodo continuo che
altrimenti porterà, inevitabilmente, alla morte di tutti i piccoli centri come il nostro.
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