Le
recenti proteste scaturite dai disservizi registratisi nel sud pontino, hanno
portato
dei
risultati. A Castelforte, ieri mattina si è svolto un summit durante il quale
si sono affrontate le varie problematiche relative a via Garibaldi, via per Maiano
e vi Capo Di ripa. Nel primo è stato rimarcato che sarà separato il deflusso
delle acque
bianche
da quelle nere e l'intervento di Acqualatina avverrà a monte, nel territorio di
Santi Cosma e Damiano, per limitare al massimo la quantità di acqua
piovana
che giunge sino al centro di Castelforte. Lo stesso ente interverrà anche sulla
fognatura di via Garibaldi, dove si provvederà a mettere in opera in opera una
più adeguata canalizzazione delle acque bianche nell'ambito dei lavori in corso
per
la realizzazione dei marciapiedi con la realizzazione di una nuova
canalizzazione. Acqualatina, inoltre, ha assicurato che verranno eliminati gli
onori
nauseabondi
che avvertono i residenti di via Capo di Ripa, mentre le problematiche che interessano
via per Maiano, saranno valutate nei prossimi giorni. Al summit hanno
partecipato, tra gli altri, i sindaci di Castelforte e Santi Cosma e
Damiano
il dirigente dell'Ato 4 Raponi e di Acqualatina Cima, oltre che funzionari
comunali, consiglieri comunali, assessori. «Siamo tutti impegnati - ha detto il
sindaco
Gianpiero
Forte - a verificare le promesse e le rassicurazioni che Acqualatina
Ha fatto
nel corso dell'incontro odierno e speriamo che con la realizzazione dei
vari
interventi che sono stati proposti e la cui esecuzione inizierà la prossima
settimana si possa risolvere le varie problematiche aperte». Novità positive
anche
a Pulcherini, dove i residenti di via Tore avevano denunciato la mancanza d'acqua
dal 20 dicembre scorso. I tecnici dell'ente gestore sono intervenuti ed hanno
riattivato il flusso dell'acqua, interrotto per una falla nella conduttura.
«Ci
sono voluti oltre venti giorni - hanno detto gli abitanti della zona - per
risolvere
un
problema che avevamo più volte segnalato. C'è voluto un articolo sul giornale per
risolvere una questione che ci stava esasperando».
G.C.
DA LATINA
OGGI DEL 14.1.12
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