SARA' l'arcivescovo di Gaeta, Monsignor
Fabio Bernardo D’Onorio ad occuparsi
della questione del coro parrocchiale
di Santi Cosma e Damiano, sciolto
otto giorni dal parroco don Fabio
Gallozzi.
Una vicenda nata in seguito alla critiche
rivolte dai componenti del coro
parrocchiale, che avevano criticato il
sacerdote per averli ridimensionati ed
aver dato spazio alla «schola cantorum
». I componenti dell'ormai ex coro
parrocchiale hanno inviato una nota
all'arcivescovo, nella quale sottolineano
la loro amarezza per «l'atto di
imperio perpetrato durante la santa
messa dal parroco, che invocando il
potere conferitogli dal Diritto Canonico
ha sciolto un coro che non ha mai
avuto uno statuto». Una nota fatta
recapitare all'Arcivescovo e nella quale
si sottolinea che «il nostro parroco è
stato, speriamo forse non volontariamente,
oggetto di divisione perchè preferisce
le ‘sue creature (vedi Schola
Cantorum), che partecipano alle manifestazione
laiche».
Don Fabio Gallozzi, dal canto suo, non
ha inteso replicare, rimandando il tutto
a tempi diversi. Ha precisato solo che
quanto da lui fatto è nei suoi poteri.
Secondo lo stesso parroco ci sono cose
più importanti per la comunità sancosimese,
che ha perso una giovane vita a
causa di un incidente stradale.
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