SI è consumato forse l'altra sera il
definitivo «strappo» tra il sindaco di
Santi Cosma e Damiano Vincenzo Di
Siena e il suo predecessore, Franco
Taddeo, attuale consigliere comunale e
provinciale.
I due esponenti di Alleanza Popolare
per Santi Cosma e Damiano, non
sembrano proprio più «alleati» e i
«battibecchi» dell'altra sera in consiglio
comunale ne sono una dimostrazione.
Alla base della «discussione» l'intervento
«mediatico» del sindaco Di Siena,
il quale aveva smentito l'ipotesi di
dissesto finanziario in seguito al pignoramento
di 650mila euro richiesto dai
legali della famiglia D'Aprano, per la
morte di un loro congiunto avvenuta
per la caduta dalle scale del centro
storico sancosimese. Di Siena aveva
dichiarato che certe responsabilità appartengono
all'amministrazione del
2001 (era sindaco Franco Taddeo) e
che certe notizie potrebbero essere
strumentalizzate, in quanto mancano
pochi mesi alle elezioni comunali.
Dichiarazioni che non sono affatto
piaciute all'ex primo cittadino, che lo
ha fatto notare in consiglio, ricordando
al suo collega che lui, in quel periodo,
era assessore ai lavori pubblici. Una
discussione, che poi ha avuto un seguito
successivamente, a dimostrazione
del clima «elettrico» esistente tra i due
(l'altra sera non erano nemmeno seduti
vicini che accaduto in passato) che,
dopo anni di alleanza, potrebbero correre
separati alle prossime elezioni.
Secondo qualcuno manca solo l’uffi -
cialità, ma ormai il divorzio è vicino.
da LATINA OGGI del 6.8.11
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