mercoledì 4 luglio 2012

TAVOLO TECNICO PER MONITORARE LA SALUTE DEL GARIGLIANO

Continua l’attività di monitoraggio e di controllo delle acque della foce del Garigliano attraverso la collaborazione tra gli enti preposti al controllo del territorio interessato. Questa la finalità del tavolo tecnico-istituzionale svoltosi presso l’assessorato alle Risorse Idriche dell’Amministrazione provinciale di Caserta, cui hanno preso parte l’assessore all’ambiente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli, la Provincia di Caserta, il consigliere comunale di Minturno Vincenzo Fedele in rappresentanza del Comune medesimo, l’Autorità di Bacino dei fiumi Liri-Garigliano-Volturno, l’Ufficio locale marittimo di Mondragone. 
Il tavolo tecnico ha visto la partecipazione di tutti gli enti istituzionali che a vario titolo esercitano poteri di controllo e di salvaguardia sull’area interessata dalle pesanti problematiche legate alla foce del fiume Garigliano. 
La seconda strada si snoda attraverso l’adozione di una strategia operativa ad ampio spettro che vede la volontà delle amministrazioni provinciali di Latina e Caserta, dei Comuni di Minturno e dell’Autorità di Bacino, di lavorare a lungo termine per l’attuazione di un progetto integrato di sviluppo economico-ambientale dell’intera area – spiega ancora Stefanelli – che si sostanzierà in un quadro di regole certe, concordate tra tutte le istituzioni, all’interno delle quali opereranno gli imprenditori privati.




UN tavolo tecnico-istituzionale per risolvere il problema della barriera sabbiosa
che ostruisce il passaggio
alla foce del Garigliano.
Questo l'obiettivo del vertice
svoltosi presso la Provincia
di Caserta, al quale hanno
preso parte tra
gli altri l'assessore provinciale all'ambiente,
Gerardo Stefanelli, il consigliere comunale di Minturno,
Vincenzo Fedele, l'Autorità
di bacino LiriGarig lianoVolturno. «Il
tavolo tecnico
– ha affermato
l ’ a s   s e s   s o   r e
p   r ov i   n c   i a   l e
Stefanelli – ha
deciso di perseguire due
strade parallele: la prima
conferma il
percorso già
intrapreso dalla Provincia di Latina e dal
Comune di Minturno per la
risoluzione dell’i n s ab b i amento della foce del fiume
Garigliano, un percorso questo che vede l’intervento in
prima battuta dell’Ammini -
strazione provinciale di Latina, che si farà carico dei costi
economici, e del sindaco di
Minturno Paolo Graziano.
Gli interventi della Provincia
di Latina, del Presidente Cusani, e del Comune di Minturno si muovono di concerto
con gli enti interessati nel
rispetto del principio di sussidiarietà. L’obiettivo è quello
di liberare i pericoli presenti
alla foce del Garigliano, ed in
tal senso occorre sottolineare
la tempestività e la solerzia
con la quale il sindaco di
Minturno Paolo Graziano è
intervenuto per fronteggiare
l’emergenza. La seconda
strada si snoda attraverso
l’adozione di una strategia
operativa ad ampio spettro
che vede la volontà delle
amministrazioni provinciali
di Latina e Caserta, dei Comuni di Minturno e dell’Au -
torità di Bacino, di lavorare a
lungo termine per l’attuazio -
ne di un progetto integrato di
sviluppo economico-ambientale dell’intera area che
si sostanzierà in un quadro di
regole certe, concordate tra
tutte le istituzioni, all’interno
delle quali opereranno gli
imprenditori privati. Il fine
della risoluzione delle problematiche della foce del Garigliano – ha proseguito Stefanelli – è quello di porre le
basi per un rilancio in chiave
economico – portuale del
tratto di costa interessato
coinvolgendovi tutte le attività connesse.» Per il delegato provinciale il tavolo tecnico ha permesso l'esame congiunto e capillare delle
problematiche connesse alle
acque della foce del Garigliano e soltanto attraverso
un esame approfondito delle
criticità insistenti nell'area si
potrà individuare una soluzione condivisa in grado di
risolvere i problemi del tratto
di costa interessato.
Gianni Ciufo
DA LATINA OGGI DEL 4.7,.12


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