giovedì 26 luglio 2012

SANTI COSMA E DAMIANO: SEQUESTRATA DAI CARABINIERI UN'AREA ADIBITA A DISCARICA ABUSIVA!




ABUSIVISMO edilizio e
smaltimento illecito di rifiuti.
Queste le accuse mosse dai
carabinieri della stazione di
Santi Cosma e
Damiano nei
confronti del
50enne locale
A. M., già noto
alle forze dell'ordine. L'uomo, infatti, è
stato denunciato da parte dei
militari coordinati dal comand a n t e   d e l l a
compagnia di
Formia, maggiore Pasquale
Saccone, i quali avevano predisposto una
serie di servizi
tesi a bloccare
il fenomeno di
«mattone selvaggio» e quello relativo allo
smaltimento di
rifiuti in discariche non autorizzate. L'altro
ieri gli investigatori hanno
fatto irruzione
in un'area rurale, gestita dal
50enne, situata
in località Ruosi di Santi Cosma e Damiano, dove hanno
notato manufatti in ferro, utilizzati per la custodia di animali, ma realizzati senza alcuna autorizzazione da parte degli uffici preposti del Comune
di Santi Cosma e Damiano.
Gli stessi inquirenti, nel perlustrare la zona, hanno individuato un terrapieno, dove erano stati depositati pneumatici,
televisori, cassonetti della
spazzatura, bidoni, mobili,
due rimorchi, un escavatore e
tre autovetture non funzionanti, prive di targhe. Sulla proprietà di questi tre veicoli i
militari di Santi Cosma e Damiano hanno avviato degli accertamenti per verificarne la
provenienza. Una sorta di centro di rottamazione abusivo e
di area di parcheggio, che ha
obbligato i militari a sequestrare l'intera area, in attesa
delle disposizioni della Procura della Repubblica di Latina,
la quale ha ricevuto una dettagliata informativa. Il blitz era
stato preparato nei minimi
dettagli e dopo gli opportuni
accertamenti, gli investigatori
hanno deciso di entrare in
azione. Le indagini proseguono per accertare se ci siano
responsabilità anche da parte
di altri, mentre tutto il materiale ritrovato ora sarà sottoposto
a verifiche. Purtroppo non è la
prima volta che nel sud pontino vengano individuate discariche abusive. Nel caso di Santi Cosma e Damiano gli inquirenti sono riusciti a risalire al
proprietario dell'area, ma in
altri casi tutto il materiale da
smaltire (tra cui strati di eternit) viene abbandonato nelle
strade di campagna da persone
senza scrupoli.
Gianni Ciufo

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