martedì 3 luglio 2012

ACQUALATINA: LA CONFERENZA DEI SINDACI


Qualche volta il procedere inflessibile degli apparati “burocratici” dell’ente pubblico viene inaspettatamente in aiuto a chi deve comunicare ai cittadini accadimenti importanti sui quali molti soggetti nel corso degli anni hanno volto ruoli populistici e demagogici attivi ed elevati alla massima potenza. L’aiutino ci giunge da un report – brogliaccio stilato ad uso interno dai funzionari dell’Ato4 Latina nel corso dell’ultima riunione della Conferenza dei sindaci e dei presidenti dell’Ato4. Un aiutino esente da ogni contaminazione politica e di parte che illumina bene la scena dei punti discussi e delle decisioni adottate e fissa in maniera incontrovertibile le inadempienze di alcuni Comuni che fanno parte dell’Ato4, che rischiano di affossare non solo il gestore del servizio idrico integrato, ma in prospettiva futura il servizio stesso svolto su area vasta.



Di seguito e senza altro commento proponiamo i passaggi più significativi riportati dai “burocrati” dell’Ato4 Latina.
“I sindaci hanno approvato l’elenco degli utenti dell’Ato4 che hanno diritto al rimborso, con i relativi importi fatturati per singolo utente delle quote corrisposte per il servizio di depurazione non goduto.
Acqualatina provvederà alla restituzione degli importi, nella misura del 100%, entro i termini stabiliti dal D.M. 30/09/2009.
E’ stata approvata la sub articolazione della quota tariffaria per gli usi commerciali, su richiesta delle associazioni di categoria e dopo un serrato confronto con l’OTUC e la Confcommercio.
E’ stato inoltre ritenuto opportuno approvare una sub articolazione della sola tariffa commerciale che tenesse conto delle diverse esigenze delle attività nella stessa ricadenti, senza penalizzare quelle che utilizzano la risorsa idrica come bene primario per la propria attività.
Approvato anche il Piano di dettaglio per ogni Comune dell’Ato4, degli interventi che Acqualatina dovrà realizzare nel sessennio 2012-2017.
Su questo punto sono state ricordate le opere realizzata dal gestore per il servizio idrico integrato per un valore di 126 milioni di euro, mentre nel periodo 2012-2017 lo stesso dovrà realizzare investimenti per un importo pari a 108 milioni di euro.
Nell’elaborazione del programma delle opere da eseguire nel sessennio 2012-2017 si penserà in via principale alla risoluzione dei problemi strutturali, disciplinando la realizzazione dei nuovi impianti per l’abbattimento alle soglie comunitarie dell’arsenico nella risorsa idrica in distribuzione (la deroga della Regione Lazio scadrà il 31/12/2012) e la risoluzione del problema della torbidità dell’acqua nei Comuni del sud pontino.
Inoltre, la Conferenza dei Sindaci, considerato che il Comune di Aprilia non ha inteso partecipare alla riunione appositamente convocata per la condivisione della programmazione degli interventi del S.I.I. del prossimo sessennio e che ha assunto atteggiamenti non collaborativi nonché, trattenendo illegalmente le somme versate dagli utenti del S.I.I., ha contribuito ad aumentare la morosità già alta nella città di Aprilia, ha deliberato di sospendere i finanziamenti degli interventi inseriti nel programma e in particolare quelli finalizzati alla realizzazione di nuovi collettamenti e quello necessario per il potenziamento dell’impianto di depurazione di Via del Campo. Sono in essere i finanziamenti necessari a garantire le condizioni di pubblica sicurezza.
La Conferenza ha approvato lo schema di Convenzione per la gestione del Fondo Sociale per i Comuni dell’ATO4 della Provincia di Frosinone anni 2012-2013-2014” tra l’ATO 4 Lazio Meridionale- Latina e Provincia di Frosinone. La Provincia di Frosinone ha ritenuto opportuno prevedere lo stesso sostegno anche per i cittadini della Provincia di Frosinone che fanno parte dell’A.T.O. 4, per consentire lo sgravio totale o parziale, da operarsi sulle fatture emesse a carico dei cittadini titolari di assegno o pensione sociale, in base alla metodologia già adottata dalla Provincia di Latina.
La Conferenza dei Sindaci ha dato mandato al Presidente dell’Autorità d’Ambito Territoriale n° 4 Armando Cusani anche per impugnare la Delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 158 del 13.04.2012, in cui si stabilisce, tra l’altro, di procedere all’immediata sottoscrizione delle Convenzioni con i Consorzi di Bonifica (Agro Pontino, Sud Pontino e Pratica di Mare) e di stabilire che il canone annuo che il Gestore deve saldare sia adeguato rispetto alle Convenzioni scadute e già sottoscritte dai Consorzi e dall’ATO.
La Regione, con tale delibera, ha inteso fissare una somma forfettaria da corrispondere ai Consorzi come canone di circa 16 milioni di euro (12 milioni euro per gli anni 2006-2011 e 4 milioni di euro per gli anni 2012-2013), che inevitabilmente graverà sulle bollette idriche degli utenti”.

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