venerdì 31 maggio 2013

AUTOVELOX A SANTI COSMA E DAMIANO. SCRIVIAMO AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E ALLA POLIZIA PROVINCIALE!!!!!!!


















Gentilissimo Presidente Cusani,
premesso che dal 7 marzo 2013 sono attive due postazioni fisse per il controllo elettronico della velocità, come confermato dal comunicato sul sito istituzionale del comune di Santi Cosma e Damiano (http://www.comune.santicosmaedamiano.lt.it/news/news_action.php?ACTION=due&cod_archivio=395&HOME=1)
“Attivate  due postazioni per il controllo elettronico della velocita’ sulla  S.P. 126 PORTO GALEO AL KM 1+450 e sulla S.P. 128 TAVERNA 50 AL KM 0+850
si invitano i cittadini a rispettare le norme del codice della strada ed i limiti di velocità imposti.”

premesso che tali postazioni, in metallo,  sono fissate su piattaforma di cemento e collegate, almeno come sembra, alla rete elettrica della pubblica illuminazione,
avuta notizia che il posizionamento è avvenuto senza la necessaria autorizzazione dell’Ente di cui Ella è a capo, visto che il funzionamento risale al 7 marzo e che da quella data la Polizia Municipale del Comune di Santi Cosma e Damiano ha iniziato ad elevare contravvenzioni per violazioni del CdS,
ritenendo che, se un privato avesse realizzato un manufatto simile, sicuramente sarebbe stato fatto oggetto di controlli della Polizia Provinciale, a maggior ragione che tali manufatti sono stati realizzati  su arterie notevolmente trafficate,
si richiede di verificare i tempi e i modi con cui il comune di Santi Cosma e Damiano ha posto in essere la realizzazione di tali postazioni, visto che l’Ente Provincia è proprietaria delle arterie in parola.
Distintamente
Allegato: comunicazione pubblicata sul sito del comune

A V V I S O
SI COMUNICA CHE SULLA
S.P. 126 PORTO GALEO AL KM 1+450
E
S.P. 128 TAVERNA 50 AL KM 0+850
SONO STATE COLLOCATE DUE POSTAZIONI PER IL CONTROLLO ELETTRONICO DELLA VELOCITÀ (AUTOVELOX).
SI INVITANO I CITTADINI
A RISPETTARE LE NORME DEL CODICE DELLA STRADA ED I LIMITI DI VELOCITÀ IMPOSTI.






L’ASSESSORE ALLA POLIZIA MUNICIPALE        Dott. Vincenzo PETRUCCELLI                                                      
          ILSINDACO                                                Dott. Vincenzo DI SIENA


giovedì 30 maggio 2013

DA GAETA UNA PROPOSTA PER RILANCIARE IL TURISMO NEL COMPRENSORIO.






La nascita del Distretto Turistico e Balneare "Le Città del Golfo di Gaeta e Isole pontine ", sulla base della Legge
106/2011, come strumento di rilancio e riqualificazione, su scala nazionale ed internazionale, del settore turistico del comprensorio.
Negli intenti dell'Amministrazione Comunale di Gaeta, diretta dal Sindaco Cosmo Mitrano, un 'occasione da non perdere per
le cittadine costiere del Golfo e le isole pontine, in linea con le iniziative comprensoriali gi à intraprese. A tale scopo il Sindaco Mitrano
ha convocato, presso la Casa Comunale, il giorno 6 giugno 2013, alle ore 11, un vertice istituzionale ad hoc. Invitati i Primi Cittadini
di Formia, Minturno, Castelforte, SS. Cosma e Damiano, Spigno Saturnia, Itri, Ponza, Ventotene.
Partecipazione estesa anche agli Enti e alle associazioni di categoria: Camera di Commercio, Confindustria di Latina, CNA Latina,
Confesercenti Latina , Confcommercio Ascom Gaeta, Confcommercio Formia, Confartigianato O.A.S.I. SIB Gaeta, Assobalneari
Gaeta, Associazione Albergatori Gaeta, Consorzio Noleggiatori, Cooperativa S. Agostino, Faita Federcamping Lazio, Consormare del
Golfo, Gaeta Dinamica, Proloco Città di Gaeta, Associazione Caboto, Associazione Ristoratori Gaeta.
Obiettivo: avviare tutti gli atti necessari per l _istituzione del Distretto Turistico e Balneare _Le Citt à del Golfo di Gaeta e Isole
pontine _, un'iniziativa sostenuta nel territorio dal Consigliere Regionale PDL Giuseppe Simeone che, rivestendo un ruolo di
coordinamento, sta seguendo in modo capillare l _intero percorso di realizzazione, definito dalla normativa vigente.
Per il Sindaco Mitrano  è assolutamente necessario cogliere le opportunità, offerte dalla Legge, nell'ottica di una sinergia
comprensoriale sicuramente vincente nel processo di ripresa economica del Golfo. Opportunità in termini di sviluppo delle aree e dei
settori del Distretto, di miglioramento dell _efficienza nell _organizzazione e nella produzione dei servizi, di garanzie e certezze
giuridiche per le imprese che vi operano. In particolare si segnalano le possibilità di investimento, accesso al credito, semplificazione
e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. La creazione del Distretto, inoltre, permetterebbe di non disperdere il lavoro
sinora svolto ed il bagaglio di esperienze che i Comuni hanno maturato, in questi anni, sul fronte dello sviluppo integrato del Golfo di
Gaeta. Mi riferisco agli interessanti interventi integrati di programmazione e valorizzazione del territorio promossi dai Comuni del Sud
Pontino .
Due le principali iniziative di politica comprensoriale che hanno gi à visto protagoniste le Città del Golfo e le Isole Pontine:
- la predisposizione ed approvazione, in data 26 maggio 2011, del Master Plan Le Città del Golfo e Isole Pontine che è stato il
risultato dei lavori avviati con il Protocollo d _intesa sottoscritto in data 16 aprile 2009 tra i Comuni del Golfo di Gaeta (Formia,
Gaeta, Minturno, SS. Cosma e Damiano, Castelforte, Itri, Spigno Saturnia, Ponza e Ventotene) e la XVII Comunità Montana. A tale
Master Plan hanno aderito i seguenti enti: ACQUALATINA S.p.A, Autorità Portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta, Consorzio di
Bonifica SUD PONTINO, Consorzio Industriale SUD PONTINO, Parco Regionale Monti Aurunci, Parco Regionale Riviera di Ulisse e
Societ à Terme di Suio S.p.A. Infine, hanno partecipato, nella qualit à di partner del progetto, il Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti e l _Amministrazione Provinciale di Latina;
- la predisposizione ed approvazione, in data 22 settembre 2011, dello Studio per la Promozione e Realizzazione di un sistema
turistico locale nell 'area delle Citt à del Golfo e delle Isole Pontine _ che è stato il risultato dei lavori avviati con il Protocollo
d _intesa sottoscritto in data 18 febbraio 2009 tra i Comuni del Golfo di Gaeta (Formia, Gaeta, Minturno, SS. Cosma e Damiano,
Castelforte, Itri, Spigno Saturnia, Ponza e Ventotene). A seguito dello studio è stato individuato ed approvato il marchio d _area
unitario che ha consentito ai comuni promotori di partecipare in forma aggregata ad eventi e fiere internazionali.
_Si tratta adesso di compiere un ulteriore passo _ incalza il Sindaco Mitrano - perch é la sinergia innescata possa determinare
benefici rilevanti per l _economia turistica e del mare dell _intero comprensorio, con positive reazioni a catena in tutti gli ambiti
produttivi. Ottenere il riconoscimento del Distretto Turistico e Balneare produrrebbe, infatti, notevoli vantaggi per le imprese del settore
turistico del Golfo. A tali imprese, costituite in rete attraverso il Distretto, si applicano per esempio le disposizioni agevolative in materia
amministrativa, finanziaria e fiscale. I Distretti sono Zone a burocrazia zero. Nei Distretti sono attivati gli Sportelli Unici di
Coordinamento delle attività delle Agenzie fiscali e dell'INPS. Presso tali sportelli le imprese del distretto intrattengono rapporti per la
risoluzione di qualunque questione di competenza propria di tali enti e possono presentare richieste e istanze, anche rivolte a qualsiasi
altra amministrazione statale, nonché ricevere i provvedimenti conclusivi dei relativi procedimenti _.
Motivazioni forti spingono, dunque, l 'Amministrazione Mitrano a promuovere questa iniziativa, sollecitando un veloce avvio del
relativo iter, in considerazione dei tempi stretti per la sua realizzazione: il 30 giugno 2013 scade il termine entro il quale la

delimitazione dei Distretti deve essere effettuata.

CARDILLO: PARTIRE DAI GIOVANI PER DARE UN FUTURO AL PARTITO ED AMMINISTRATORI VALIDI E PREPARATI AL COMUNE!





UN giovane a capo della segreteria del Pd
e lavorare per una candidatura di un
sindaco dello stesso partito. Questo è
quanto ha affermato Giancarlo Cardillo,
consigliere comunale di opposizione ed
esponente di spicco dello schieramento
che ora fa capo ad Epifani.
«Queste figure -ha detto Cardillo- si dovrebbero candidare, con un gruppo dirigente di tutto rispetto e si devono presentare con un programma in cui si dice
‘datemi cinque anni per fare le cose .
Dopo, sia che le abbia fatte o abbia fallito,
lascio ogni funzione e torno alla mia vita
professionale e al mio normale impegno
c iv i l e ’. Quello indicato è un possibile
rimedio per l'emergenza, ma ci dobbiamo
augurare che il partito e, aggiungo, anche
le istituzioni, trovino presto una via normale per ripristinare il prestigio della
politica e la fiducia dei cittadini. Che,
insomma, sia in grado di far emergere una
nuova classe dirigente più credibile. Servirebbero, al nostro partito, capi e non
leader. C' è una differenza tra i due termini
, che letteralmente possono sembrare la
stessa cosa. Il capo non solo rappresenta
ma costruisce. Il capo ha cura degli altri;
di coloro i quali credono in lui e li spinge
a migliorare e a diventare il ricambio del
futuro. I grandi partiti italiani del novecento hanno avuto grandi capi, che hanno
saputo obbedire e lavorare in squadra . E
che hanno rifondato e ricostruito la nazione. Nel centro sinistra c'è bisogno di
persone nuove. Ma bisogna onestamente
dire che se molti dirigenti ’ve c c h i ’, con
tutti gli errori e i difetti che ognuno vuole
loro attribuire, resistono e dicono ancora
cose ascoltate, è perchè sono stati e sono
i soli nel campo democratico, in modi
diversi, ad assomigliare ad un capo. Mi
auguro -ha concluso Cardillo- che possano essere presto circondati e superati dai
giovani che abbiano l'ambizione di essere
autentici, profondi, duraturi, creativi. Di

essere, cioè, i nuovi capi».

CASTELFORTE: RITORNANO I LADRI DI NOTTE!!




ENTRANO in un'abitazione situata in aperta
campagna nella zona di
Suio, ma
vengono notati dalla padrona di casa
che, svegliata dai rumori,
ha dato l'allarme mettendo in fuga
i «topi di app ar t a me n t o» .
Protagonista
della vicenda
una pensionata novantenne, M.B.,
alla quale i
m al v ive nt i
hanno portato via circa
settecento
euro. Sul posto sono
giunti i carabinieri della
stazione di
Castelforte, i
quali hanno
avviato le indagini del caso e raccolto la testimonianza della anziana vittima. Sembra che a compiere il furto fossero in tre,
probabilmente provenienti da oltre Garigliano. I
banditi, che hanno notato
la casa isolata, intorno alle
3 dell'altra notte hanno
forzato la porta principale
dell'abitazione, dove stava
riposando l'anziana donna. Quest'ultima, però,è
stata svegliata dai rumori
ed ha notato nella sua
camera da letto tre persone che, pare, avessero il
viso travisato. La pensionata ha cominciato a chiedere aiuto e i componenti
della gang, dopo aver arraffato del denaro che
hanno trovato, si sono allontanati in tutta fretta. La
derubata si è poi accorta
che da un cassetto erano
stati «prelevati» circa settecento euro. Dopo pochi
minuti nella zona termale
è giunta una pattuglia dei
carabinieri di Castelforte,
che ha raccolto le dichiarazioni della donna, ovviamente sotto shock per
aver sorpreso in casa i tre
sconosciuti, i quali sembra parlassero con accento

campano.
DA LATINA OGGI DEL 30.5.13

domenica 26 maggio 2013

FUSCO SOLLECITA INIZIATIVE FORTI PER RILANCIALE IL COMUNE!






In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo le amministrazioni locali devono attivarsi in tutti i modi possibili
per cercare risorse economiche che possano favorire l'occupazione. Non c' è altro tema che realmente interessi i cittadini odierni oltre
che il lavoro, fonte di guadagno e di dignità per ogni individuo. Non è, infatti, possibile parlare di opere pubbliche, di strade, di centri
di aggregazione in un paese in cui la maggior parte dei ragazzi e, purtroppo, dei capofamiglia non hanno un lavoro e quindi un salario
che possa permettere all'economia di girare.
Il punto dolente della nostra societ à è proprio questo, e noi classe dirigente dobbiamo attivarci per cercare di trovare qualsiasi
mezzo che riesca a favorire qualsiasi forma occupazionale soprattutto per le fasce pi ù bisognose e per i ragazzi, il quali
rappresentano la risorsa fondamentale della nostra collettività. A quest'ultimi va un invito nel cercare la rivalutazione degli antichi
mestieri ormai del tutto scomparsi, la lavorazione dei nostri prodotti tipici, apprezzati in tutta la provincia e oltre, e di intraprendere un
percorso formativo di tipo professionale che possa inserirli nel mondo lavorativo del terziario.
La mia proposta comunicata già al Sindaco e all'amministrazione tutta, è quella di richiedere contributi economici ai vari enti
sovracomunali da inserire nel capitolo del personale ed utilizzarli esclusivamente per finanziare le cooperative locali affinchè possano
permettere alle persone in grave crisi economica di vivere dignitosamente,e allo stesso tempo ai giovani di non dover emigrare. Solo
in questo modo il nostro paese può tornare agli antichi splendori di qualche anno fa e potremmo fermare questo esodo continuo che

altrimenti porterà, inevitabilmente, alla morte di tutti i piccoli centri come il nostro.

sabato 25 maggio 2013

Santi Damiano e Cosma, minore violento arrestato nel pomeriggio di oggi.






Un’altra triste storia di violenza in familiare, un altro fosco quadro di violenze fisiche e psicologiche tra le mura domestiche. Stavolta il protagonista in negativo è un minore, che estorceva con la forza denaro ai genitori e ai fratelli e commettendo nei loro confronti ogni sorta di sopruso. Ieri il minorenne, sul quale gravano precedenti di polizia, è però finito in manette.
Ad arrestarlo, nel corso del pomeriggio, sono stati i carabinieri della stazione di Santi Cosma e Damiano. Il giovanissimo è ritenuto responsabile dei reati di lesioni gravi, violenza privata ed estorsione, così come evidenziato dal gip del tribunale dei minori di Roma che ha deciso per il suo affidamento a una comunità. Il giudice per le indagini preliminari ha condiviso le risultanze investigative del reparto dei carabinieri.
L’adolescente violento, come denunciato dai familiari, per motivi riconducibili alle incessanti richieste di denaro, esercitava nei loro confronti violenze fisiche e psicologiche, aggredendo perfino, in un caso, uno dei suoi fratelli con un cacciavite, al fine di farsi consegnare le chiavi del ciclomotore. Santi Damiano e Cosma, minore violento arrestato.
Il minore, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sarà portato presso una comunità d’assistenza nella provincia di Roma.
 “


MAURIZIO SCARSELLA NUOVO PRESIDENTE PROVINCIALE DELLE ACLI!







Maurizio Scarsella, 54 anni, geometra, ambientalista antinucleare, è il nuovo presidente delle Acli Latina. Eletto all’unanimità il 15 maggio, Scarsella succede a Sandro Bartolomeo, che si è dimesso per affrontare la campagna elettorale a sindaco di Formia.
Nel discorso di insediamento Scarsella ha proclamato la volontà di proseguire sulla linea programmatica del suo predecessore, accentuando l’azione associativa sullo sviluppo del lavoro, e ha proposto al consiglio la squadra di presidenza.
La presidenza provinciale delle Acli, oltre al presidente, comprende: Nicola Tavoletta, segretario organizzativo, Maria Chiara Cardinale, Donato Romagnuolo (Tesoriere), Laura Luna (delegata Unasp), Maria Civita Forte (Aclicolf), Paride Martella, Antonio Scarsella e Filippo Papa; inoltre per le associazioni specifiche sono componenti: Domenico Tufano (Usacli),Pasquale Masiello (Fap), Francesca Tomao (Cta), Stefania Donninelli (Aclicolf) e Michela Mignano (Coordinamento donne). Tre sono i vicepresidenti: Nicola Tavoletta (vicario), Maria Chiara Cardinale e Domenico Tufano.


Maurizio Scarsella come primo impegno dovrà affrontare l’ospitalità dello Sport in Tour 2013, i giochi nazionali sportivi dell’Unione Sportiva Acli, che per quest’anno sono stati assegnati alla città di Latina, con la partecipazione di 3.000 atleti.

CASTELFORTE: ADESSO è APERTA POLEMICA TRA L'EX SINDACO FORTE E IL PARROCO!






«MI permetto di suggerire al nostro parroco, ed eventualmente a chi lo ha ispirato, di astenersi per il futuro da giudizi e
censure politiche e di occuparsi
più delle anime delle nostre parrocchie così come ci insegna il
nostro Santo Padre». L'affermazione è dell'ex sindaco di Castelforte, nonché attuale presidente
del consiglio comunale, Gianpiero Forte, che ha bacchettato il
parroco don Fabio Gallozzi, il
quale in una nota inviata in municipio aveva rimarcato che le responsabilità della chiusura della
chiesa di San Rocco avrebbero
potuto dipendere dall'Amministrazione Forte per i mancati interventi. Dichiarazioni che hanno
provocato la reazione dell'ex primo cittadino Gianpiero Forte, che
ha chiesto all'attuale sindaco quale sia la sua posizione in merito a
questa invasione di campo e quali
azioni ha posto in essere o vuole porre in
essere. «Intanto -ha affermato Gianpiero
Forte- bisogna dire che grazie alla precedente Amministrazione, di cui faceva parte anche l’attuale sindaco, siamo riusciti a
realizzare nella chiesa di San Rocco,
importanti lavori relativi alla pavimentazione interna, alla copertura, all’impianto
elettrico agli infissi. Anzi di più, visto che
sono stato accusato personalmente è giusto che dica e per la prima volta, che il
sottoscritto ha finanziato di tasca propria
i lavori relativi alla pitturazione della
facciata esterna della chiesa di San Rocco.
Ma forse il parroco ignora che non solo la
precedente Amministrazione è riuscita ad
ottenere finanziamenti regionali, che ci
hanno permesso di mettere a nuovo il
convento delle Suore Trinitarie (Casa della Pace) e realizzare anche l’oratorio e di
ristrutturare anche l’asilo, finanziamenti
provinciali importanti; e da ultimo e non
per ultimo sempre la precedente Amministrazione è riuscita ad avere circa
400.000 per la chiesa di San Giovanni Battista grazie alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
ed alla legge relativa all’otto per
mille, proprio per fare anche quei
lavori oggetto della lettera del
nostro parroco/amministratore,
ma che prevedono soprattutto la
messa in sicurezza del campanile
e della torre medioevale. Infineha proseguito Forte- la stessa canonica di San Giovanni è attualmente oggetto di intervento sotto
la direzione del parroco grazie ad
un contributo regionale avuto
sempre dalla precedente Amministrazione. A questo proposito
sarà mia cura verificare lo stato
dell’arte di questi lavori visto anche che diversi armadi e suppellettili sono da tempo in bella mostra
esposti alle intemperie sul terrazzo parrocchiale ed ormai inutilizzabili. Questo
per ribadire, qualora ce ne fosse la necessità ed il bisogno, quanto stesse a cuore
anche il patrimonio ecclesiale alla precedente Amministrazione e quanto sia stato
valorizzato, con interventi mirati e qualifi c a n t i » .

da LATINA OGGI DEL 25.5.13

venerdì 24 maggio 2013

CASTELFORTE: A BREVE L'AVVIO DEI LAVORI PER LE CHIESE DI SAN ROCCO E SAN GIOVANNI!





INTERVENTI di ristrutturazione e di messa in
sicurezza alla chiesa di
San Rocco e a quella di
San Giovanni Battista di
Castelforte.
Lo ha sottolineato ieri il
sindaco Patrizia Gaetano, intervenuta dopo la
chiusura della chiesa di
San Rocco
da parte del
parroco don
Fabio Gallozzi, che,
come è noto,
ha consegnatole chiavi
della struttura al Comune, non in grado di ospitare le funzioni
religiose per le infiltrazioni d'acqua. Il sindaco ha
rimarcato di aver disposto
un sopralluogo, effettuato
dal responsabile dell'ufficio tecnico comunale, che
aveva assicurato un immediato intervento. «Mi risulta -ha affermato Patrizia Gaetano- che i lavori
occorrenti sono stati programmati e saranno effettuati con la massima e
dovuta celerità. In merito,
invece, ai lavori relativi
alla chiesa di San Giovanni Battista è proprio di
questi giorni l'indizione e
l'aggiudicazione di un importante intervento di
messa in sicurezza finanziato dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri».
Circa le responsabilità
sui mancati lavori, che sarebbero da addebitare alla
passata amministrazione,
lo stesso prima cittadino
ha precisato che l'attuale
Amministrazione costituisce «il proseguo delle
precedenti alle quali io
stessa ho partecipato e
pertanto, in bene e in male, siamo tutti responsabili». Il capogruppo consiliare dell'Udc, Alessio Fusco, giudica giusta la
decisione del parroco, in
quanto va a salvaguardare
l'incolumità dei fedeli. Ha
altresì rimarcato che «verso la parrocchia c'è sempre stata la massima attenzione da parte delle varie
Amministrazioni comunali; basti considerare -ha
aggiunto Fusco- i molteplici interventi finanziati
dalla Provincia attivati su
richiesta del Comune che
hanno interessato la chiesa dell'Annunziata ed anche altri interventi quali
l'impianto acustico e il
nuovo organo nella chiesa
di San Giovanni Battista e
non ultimo i lavori in corso di esecuzione per la
ristrutturazione della casa
canonica. Proprio questi
ultimi consentiranno, dopo quasi venti anni, di
vedere riutilizzata la canonica quale abitazione del
parroco». Dunque la chiesa riaprirà dopo i lavori

che dovranno essere effettuati.
DA LATINA OGGI DEL 14.5.13