giovedì 31 maggio 2012

TORNANO LE NOTTI DI CICERONE: FORMIA 14-16 SETTEMBRE 2012





Anche quest’anno, dal 14 al 16 settembre, lo straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico del Golfo di Gaeta, sarà la suggestiva cornice del festival Le Notti di Cicerone,
una tre giorni di appuntamenti alla scoperta dell’archeologia e della storia antica. Dopo l’enorme successo di pubblico riscosso nelle precedenti edizioni, con un picco di oltre 35.000 presenze nel 2011, le Notti di Cicerone si presenta per il 4° anno ancora più ricca di iniziative e con alcune importanti novità. Sulla spinta propositiva del Comune di Formia e all’indomani dell’elezione dei nuovi sindaci, per la prima volta entreranno direttamente nell’organizzazione dell’evento anche i comuni di Gaeta e Minturno, rafforzando così le basi di un festival del golfo che punta a imporsi come una delle manifestazioni italiane di riferimento nel campo della divulgazione storica, mirando a veicolare sul territorio anche il ricco turismo internazionale, particolarmente attratto dalle tematiche della storia romana e della lingua latina.



Il circuito archeologico in cui si svolgeranno le centinaia di iniziative in programma comprende i siti più importanti del golfo tra cui spiccano il Mausoleo di Cicerone, il Cisternone romano, il Mausoleo di Munazio Planco e il Teatro Romano di Minturnae, complessivamente 10 aree archeologiche, fruibili attraverso visite guidate in italiano e inglese, che saranno animate nei giorni del festival da attività ludiche, laboratori per bambini e adulti, lezioni di storia all’aperto, degustazioni, esibizioni in costume di legionari e gladiatori, momenti di musica e danza. Tutti i luoghi del festival saranno collegati tra loro da una rete di archeobus e da speciali battelli che solcheranno le acque del golfo con una guida a bordo che illustrerà le peculiarità paesaggistiche e i numerosi siti archeologici di epoca romana presenti lungo il litorale. Una grande novità dell’edizione 2012 delle Notti di Cicerone è legata all’evento sportivo dell’anno, le olimpiadi di Londra; attraverso un’attenta ricostruzione storica, saranno riproposte alcune gare che si tenevano durante i giochi olimpici dell’antichità: corsa, lanci, salti, lotta ed esibizioni a cavallo, tutti in costume romano, costituiranno altrettanti momenti di spettacolo assolutamente unici, che saranno di volta in volta ‘raccontati’ al pubblico da esperti di storia dello sport. Le tre serate ospiteranno momenti di grande spettacolo, che quest’anno vedranno tra gli altri un lungo Corteo Storico con oltre 500 rievocatori in costume provenienti da tutta Italia e dall’estero sfilare per le vie di Formia con la straordinaria presenza di alcune bighe romane trainate da cavalli, il mezzo utilizzato nelle corse dei carri nei circhi dell’antica Roma.

PREMIO CICERONE


Infine, domenica 16 settembre, nella splendida cornice dell’area archeologica in cui si staglia il mausoleo del grande oratore romano, il festival si concluderà con la serata di gala nella quale saranno assegnati i premi Cicerone. Per la sezione internazionale quest’anno il riconoscimento andrà a CORRADO AUGIAS, giornalista e scrittore di successo, tra i principali promotori culturali del nostro Paese, a cui va l’indubbio merito di aver restituito ad una vasta platea di lettori il passato di grandi personaggi, città e culture attraverso volumi appassionanti, capaci di raccontare la storia con un linguaggio accattivante alimentato di particolari sorprendenti. Corrado Augias sarà inoltre autore e protagonista di un’esclusiva performance su Cicerone, tratta dal ‘De Officiis’, studiata appositamente per questo festival, che costituirà uno dei momenti imperdibili della manifestazione.
Il Premio Cicerone ‘Città di Formia’ sarà invece conferito all’etnomusicologo AMBROGIO SPARAGNA, certamente il ‘formiano’ più famoso in ambito nazionale e internazionale, con
alle spalle una carriera densa di successi riscossi in tutto il mondo attraverso la direzione di
diverse orchestre, da lui stesso fondate.
Una grande manifestazione dunque, che vedrà come sempre il coinvolgimento diretto dei
cittadini del golfo nella sua realizzazione: dai ragazzi delle scuole superiori, impegnati
come ‘apprendisti ciceroni’ nella prima accoglienza ai visitatori, alle associazioni locali
che metteranno a disposizione le loro competenze nella gestione delle numerose iniziative,
ai ristoratori che predisporranno menù a tema, fino ai commercianti che faranno da prima
cassa di risonanza del festival attraverso l’allestimento delle vetrine con il merchandising
delle Notti di Cicerone.

Partner istituzionali:
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, Regione Lazio, Provincia di Latina,
Camera di Commercio Latina, Parco Regionale Riviera di Ulisse, Comune di Formia,
Comune di Gaeta, Comune di Minturno

APPELLO ALLA REGIONE PER I LAVORATORI "LSU"


APPELLO a favore dei lavoratori socialmente utili

che erano in servizio presso la XVII Comunità

Montana dei Monti Aurunci. Lo ha lanciato il

presidente dell'ente montano Nicola Riccardelli,

che nel dicembre scorso aveva chiesto alla Regione

Lazio di rinnovare l'impegno finanziario per la

continuazione dell'attività. Ma non c'è stata alcuna

risposta, neppure quella di provvedere a dei percorsi

formativi di riqualificazione in altri settori,

quale quello sanitario. «La Regione Lazio e il

competente assessorato regionale al lavoro - ha

affermato Riccardelli - hanno la responsabilità di

trovare una soluzione lavorativa ai lavoratori Lsu

dei progetti per attività socialmente utili che fino

al 31 dicembre 2011 erano gestiti da enti locali che,

per vincoli finanziari e di spesa del personale, non

possono provvedere ad assunzioni dirette con

rapporti di pubblico impiego, seppure a tempo

determinato. Vincoli che sono stati ribaditi ultimamente

dal Ministero dell’Interno, Direzione Centrale

Autonomie Locali, alla XVII Comunità Montana

Monti Aurunci». Per il massimo esponente

della comunità che ha sede a Spigno, la Regione

ha disatteso le istanze provenienti dal tavolo

tecnico attivato dall'assessorato provinciale delle

attività produttive, per la soluzione di una vertenza

che vede gli Lsu senza lavoro e senza reddito dal

primo gennaio scorso. Lo stesso Riccardelli ha

annunciato che interesserà della questione la presidente

della Regione, Renata Polverini, alla quale

sarà richiesto un impegno concreto così come

stabilito nell’ultimo incontro di Latina del tavolo

tecnico provinciale.

G.C.
DA LATINA OGGI DEL 30.5.12

LEGGE DELEGA AI COMUNI PER LE AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICHE. IL COMMENTO DELLA CETRONE!






Il Consiglio regionale del Lazio

ha approvato a maggioranza

(40 voti favorevoli, 6 contrari,

una astensione) una legge

che delega ai Comuni il rilascio

delle autorizzazioni paesaggistiche,

previste per molti

interventi edilizi.

«La decisione di delegare le

funzioni di autorizzazione

paesaggistica ai Comuni della

regione servirà ad armonizzare

i processi, a decentrare le funzioni

e sburocratizzare quelle

procedure che hanno delle ricadute

in termini sociali ed

economici sul territorio». Così

il presidente del Consiglio regionale

del Lazio, Mario Abbruzzese,

a margine della seduta

d’aula di ieri «Ciò significa

soprattutto risposte

immediate per la collettività.

Ed è per questo che voglio

ringraziare il presidente della

Commissione Urbanistica,

Buonasorte, e tutti i consiglieri

di maggioranza e opposizione

che hanno portato avanti un

ottimo lavoro di coordinamento

attraverso il quale l’Aula ha

deciso di approvare la legge.

Come ha sottolineato l’asses -

sore Ciocchetti, già da tempo i

Comuni svolgono funzioni in

sub delega in materia ambientale.

A lui - ha aggiunto Abbruzzese

- il merito di aver

captato immediatamente l’esi -

genza di formalizzare e ampliare

queste funzioni che aiuteranno

tante imprese ad intraprendere

con maggiore

semplicità le attività imprenditoriali

che servono per poter

incidere sul territorio attraverso

opere urbanistiche. Di particolare

importanza, tra le nuove

deleghe, gli interventi di lieve

entità, quelli previsti dal Piano

Casa che siano realizzabili

previa denuncia di inizio attività,

quelli finalizzati al recupero

dei sottotetti esistenti,

l’istallazione di pannelli solari,

termici e fotovoltaici, opere di

pertinenze e impianti tecnologici,

nuove condotte di fognatura,

idriche, gas e linee elettriche.

Interventi che, interessando

tutta la cittadinanza,

creeranno un immediato riscontro

anche in termini di

sviluppo e di crescita. Sono

norme come queste - ha concluso

Abbruzzese - la risposta

più valida che possiamo dare ai

territori a livello legislativo».

«Fino ad oggi - ha spiegato

l'assessore all'Urbanistica Luciano

Ciocchetti - era la Regione

ad esaminare le domande.

Si tratta di una mole di lavoro

enorme, quando sono stato nominato

assessore erano oltre

6mila le pratiche in attesa. Abbiamo

svolto un'azione importante

per ridurre il tempo di

risposta, adesso sono 2mila le

domande in giacenza, ma non

basta. Con il Piano casa le

richieste sono addirittura in aumento.

Con questa legge deleghiamo

ai Comuni tutte le autorizzazioni

sugli interventi

minori. Ovviamente restano

escluse le operazioni più importanti

che implicano trasformazioni

profonde del territorio.

In pratica, con un'operazione

strutturale, completiamo

il percorso di delega ai Comuni

delle competenze in questa

materia». E' prevista la possibilità

per i Comuni di istituire

apposite commissioni composte

da esperti per esaminare le

richieste. I Comuni più piccoli

potranno esercitare le nuove

funzioni in forma associata.

Alla Regione restano i poteri di

controllo e di vigilanza. In caso

di inadempienza può esercitare

i poteri sostitutivi.

Secondo Roberto Buonasorte

(La Destra), relatore sulla legge,

"con queste norme, in linea

al principio del decentramento

amministrativo, vogliamo

snellire le procedure per favorire

lo sviluppo in un settore,

l'edilizia, che da solo rappresenta

il 32 per cento del Prodotto

interno lordo del Lazio.

Diamo, insomma, risposte

concrete ai cittadini e agli imprenditori

che hanno bisogno

di meno lungaggini burocratiche

e più certezze».

Nel corso del dibattito Marco

Di Stefano (Pd) ha annunciato

il voto favorevole del suo gruppo:

«E' una legge che va nel

senso che da sempre auspichiamo:

trasferire le funzioni

amministrative ai Comuni, per

metterli nelle condizioni di

dialogare direttamente con i

cittadini».

Favorevole anche il Pdl: Pier

Ernesto Irmici ha spiegato che

«si tratta di un passo in avanti

verso la concezione di un'amministrazione

moderna, in particolare

per quanto riguarda i

rapporti fra Regione e Comuni:

un provvedimento indispensabile

per rendere più

semplice lo svolgimento delle

pratiche e avvicinare i cittadini

alle amministrazioni». Di diverso

avviso Angelo Bonelli

(Verdi) che ha espresso forti

perplessità perché «con questo

trasferimento si delegano le

autorizzazioni su funzioni importanti

per la protezione delle

coste, sulle strutture turistiche,

ad esempio, per non parlare

degli interventi sulle varianti ai

Piani regolatori e dei tagli delle

superfici boscate. Si dà un via

libera al rilascio di autorizzazioni

in maniera selvaggia».

Angelo Miele (Lista Polverini)

ha rivendicato «le competenze

dei sindaci e degli enti locali

per quanto riguarda il paesaggio.

Questa è una buona legge

- ha dichiarato - questa è una

bella giornata per tutta la Regione

». Voto favorevole anche

da Mario Mei (Api) e Antonio

Paris (Gruppo Misto). Contrario

Ivano Peduzzi (FdS). In

apertura della seduta il presidente

del Consiglio regionale,

Mario Abbruzzese, aveva invitato

l'aula a osservare un minuto

di silenzio in ricordo delle

vittime del terremoto nel Nord

Italia, comunicando che si farà

promotore, insieme all'ufficio

di presidenza, di una sottoscrizione

in favore delle popolazioni

colpite dal sisma.
DA LATINA OGGI DEL 31.5.12



Cetrone: “E’ un provvedimento legislativo che pone la burocrazia regionale, i cittadini e le imprese edili nella condizione di dialogare modernamente tra di loro”.
Questa mattina il Consiglio regionale ha approvato con 40 voti a favore, 6 contrari e una astensione, la proposta di legge n. 324 del 16 aprile 2012.
“Si tratta – spiega l’on. Gina Cetrone – di un importante e ulteriore passo in avanti verso l’effettivo decentramento amministrativo, teso a snellire tutte le procedure che imbrigliano oltre misura il settore dell’edilizia, comparto importante che muove da solo oltre il 30% del Pil dell’intera Regione Lazio.



Nel dettaglio, la legge n.324 pone oggi in capo ai Comuni del Lazio la delega per il rilascio di autorizzazioni paesaggistiche previste per una moltitudine d’interventi edilizi, con esclusione però di quelli che prevedono operazioni più importanti che coinvolgono trasformazioni sostanziali del territorio.
I consiglieri del Popolo della Libertà presenti in Consiglio regionale hanno contribuito efficacemente alla stesura della proposta di legge, migliorandola e integrandola in diversi e importanti passaggi.
La legge approvata questa mattina - prosegue l’on. Cetrone - prevede la possibilità per i Comuni di istituire commissioni formate da esperti della materia per esaminare le richieste dei cittadini, commissioni previste anche in forma associata per i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
Rispetto alle funzioni delegate, infine, sono state opportunamente disciplinate le procedure di conferimento e di revoca, soprattutto per le ipotesi d’inerzia dell’ente delegato, con l’intervento sostitutivo della Regione Lazio tramite la nomina di commissari ad acta.
La n.324 – termina l’on. Cetrone - è una legge che traccia una linea di demarcazione importante e positiva tra la Regione Lazio e i suoi Comuni, ma soprattutto tra la burocrazia, i cittadini e le imprese del settore edilizio, queste ultime da troppo tempo in crisi nera

SANTI COSMA E DAMIANO: PARTE L'AMBULATORIO INFERMIERISTICO, E A BREVE SARA' OPERATIVO IL SERVIZIO DI MEDICINA DELLO SPORT.


PA RT E l'ambulatorio infermieristico

di Santi Cosma e

Damiano. Lo ha annunciato

l'assessore alla sanità, nonchè

vicesindaco Vincenzo

Petruccelli, il quale ha ribadito

che l'ambulatorio è stato

attivato dalla Asl ed è

operativo dal martedì al venerdì

dalle 7,30 alle 9,30.

Per poter accedere all’am -

bulatorio è necessaria la

prescrizione del medico curante

o del pediatra di libera

scelta. Le modalità di presentazione

possono avvenire

per accettazione diretta e

gestione delle eventuali

prestazioni successive al

primo accesso da parte del

personale dell’a m bu l a t orio.

Nell’ambito della nuova

disciplina saranno realizzate

prestazioni di terapia

educazionale diabetico

individuale, terapia educazionale

diabetico collettiva,

iniezione o infusione di altre

sostanze, medicazioni,

fasciature, irrigazione di

catetere vascolare, bendaggio

adesivo elastico, catarismo

vescicale e prelievo di

sangue venoso. Soddisfazione

è stata espressa dal

sindaco Vincenzo Di Siena,

che ha sottolineato che «tra

qualche settimana partirà

anche l’ambulatorio della

medicina dello sport, grazie

all’acquisto di uno spirometro

da parte dell’ammi -

nistrazione comunale, che

ha provveduto a donarlo

gratuitamente alla Asl per

consentire proprio l’apertu -

ra di questa nuova disciplina.

In sei mesi siamo riusciti

ad ottenere un potenziamento

del poliambulatorio

che finalmente sta restituendo

la struttura alla sua

naturale vocazione».

CONDIZIONAMENTI NELLA FORMAZIONE DELLA GIUNTA A CASTELFORTE: LA PALLA PASSA IN PROCURA


E' nelle mani della magistratura

di Latina la lettera riservata consegnata

da Antonio Fragasso al

sindaco di Castelforte Patrizia

Gaetano, prima del Consiglio dei

giorni scorsi, durante il quale sono

stati nominati gli assessori

(tutti esterni). Sarà la Procura di

Latina che ora dovrà occuparsi

della vicenda e se sarà il caso

aprire un'inchiesta. E' stato lo

stesso primo cittadino che ha

consegnato la lettera ai carabinieri,

i quali a loro volta l'hanno

inviata all'autorità giudiziaria.

Come è noto, il tutto è nato in

base alla nomina degli assessori,

che, secondo Fragasso, sarebbe

stata forzata. Infatti per l'esponente

Idv, un assessore non

avrebbe dovuto essere nominato

e quindi il primo cittadino avrebbe

subìto dei condizionamenti,

scegliendo uno piuttosto che un

altro. Ma la Gaetano è andata

avanti ed ha nominato la triade

che aveva scelto, provocando la

reazione di Antonio Fragasso che

chiede «l'avvio di accertamenti e

verifiche presso il Comune con

l'invio di ispettori antimafia, i

quali dovranno acclarare eventuali

collegamenti diretti o indiretti

con la criminalità organizzata

». La presa di posizione dell'esponente

dell'Idv ha provocato

un vero e proprio putiferio, tanto

che ora la situazione è nelle mani

della Procura di Latina. Fragasso,

ieri, ha affermato che attende che

il Prefetto lo chiami, per chiarire

la situazione, mentre il sindaco

ha ribadito la fiducia nei tre assessori

nominati. Lo stesso sindaco

ha poi affermato che ha

consegnato ai carabinieri di Castelforte

la lettera scritta da Fragasso.

La vicenda sarebbe nata

perchè uno degli assessori avrebbe

dovuto essere un candidato

della lista Gaetano, che non è

stato eletto. Invece, secondo l'altra

tesi il posto avrebbe dovuto

essere assegnato ad un esponente

politico esterno. Una vicenda

nella quale si sono inseriti i due

esponenti di opposizione Ciorra e

Cardillo, i quali hanno presentato

un'interrogazione al sindaco.
DA LATINA OGGI DEL 31.5.12

mercoledì 30 maggio 2012

ANCHE IL SIDNACATO SI MOBILITA A FAVORE DELL'UFFICIO POSTALE DI SAN LORENZO!


NOalla chiusura dell'ufficio postale di San Lorenzo di Santi Cosma

e Damiano, per il quale, nei giorni scorsi, si sono mobilitati cittadini

e amministrazioni comunali. Il responsabile della Slc Cgil Bruno

Carlo, ha inviato una nota ai vertici dell'ente Poste nella quale

chiede l'immediata attivazione

del tavolo di

confronto prevista dalle

norme vigenti, in quanto

ritiene che la filiale di

Latina sia andata in deroga

unilaterale al contratto

che prevede passaggi

ben precisi, anche

sulla ricollocazione del

personale applicato all'ufficio,

costituito da un

direttore e tre impiegati.

«Abbiamo ricevuto nota

- ha spiegato Bruno Carlo

- che dal prossimo

primo giugno, per motivi

di carattere organizzativo, l'ufficio di San Lorenzo sarà chiuso al

pubblico e le risorse saranno ricollocate presso gli uffici limitrofi».

Per la Cgil non ci sarebbero problematiche tecnico organizzative,

in quanto alla stessa organizzazione sindacale risulta palese la

cessazione dell'ufficio in questione. «Inutile ribadire la mancata

attivazione del tavolo di confronto, così come previsto dall'articolo

39 del contratto di lavoro. Ormai da oltre due anni la materia del

confronto sul mercato privati, anche su tematiche importanti che

comportano la cessazione di posti di lavoro in ambito provinciale,

se non discussi nella sede di via Europa, vengono trattati con

leggerezza e superficialità come nel caso dell'ufficio di san Lorenzo,

che chiude, senza attivare il relativo tavolo di confronto

territorialmente previsto». Una presa di posizione che potrebbe già

portare buone nuove nei prossimi giorni.

G.C.

GAETANO: SIAMO PRONTI AL CONTROLLO ANTIMAFIA. INTANTO PARTONO LE INTERROGAZIONI DI CIORRA E CARDILLO: NON SONO DA ESCLUDERE INTERROGAZIONI PARLAMENTARI ED INTERESSAMENTO DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA!


E' aspra polemica a Castelforte

dopo la nomina della

nuova giunta, che ha visto il

responsabile dell'Idv, Antonio

Fragasso, inviare una

lettera al Prefetto nella quale

chiede «l'avvio di accertamenti

e verifiche presso il

Comune di Castelforte con

l'invio di ispettori antimafia,

i quali dovranno acclarare

eventuali collegamenti

diretti o indiretti con la

criminalità organizzata, ovvero

forme di condizionamento

tali da determinare

un cambiamento sulle nomine

degli assessori». Un'iniziativa

annunciata domenica

scorsa che ha destato

clamore in città e che ha

visto l'intervento dei consiglieri

di opposizione Paolo

Ciorra e Giancarlo Cardillo,

che hanno presentato

un'interrogazione nella

quale sottolineano la gravità

della denuncia presentata

da Fragasso, sostenitore

della lista vincente «e,

quindi, profondo conoscitore

delle loro cose interne.

Chiediamo al sindaco cosa

intende fare per rispondere

ad un'accusa così forte, se è

in grado di smentirla e se

intende procedere nei confronti

di chi lancia simili

denunce? Aspettiamo risposte

scritte ed urgenti

perché anche il più piccolo

sospetto che gli atti della

pubblica amministrazione

siano condizionati dalla

criminalità organizzata deve

essere fugato rapidamente.

Aspettiamo risposte

estremamente convincenti

in mancanza delle quali,

annunciamo sin da adesso

che le cercheremo dalle

forze dell’ordine dalla magistratura,

dalla DIA di Roma

e Lazio, utilizzando anche

- concludono Ciorra e

Cardillo - interrogazioni

parlamentari al fine di interessare

la Commissione

Antimafia, non prima, però,

di aver chiesto le immediate

dimissioni della giunta

e del sindaco». Si è mostrata

tranquilla invece

Patrizia Gaetano, che ha

risposto subito all'interrogazione

della minoranza.

«Gli assessori da me nominati

- ha detto il sindaco -

risultano essere, sino a prova

contraria, delle persone

stimate e competenti. Non

mi risulta che abbiano procedimenti

penali in corso,

ma ad ogni buon fine, preciso

che ho informato della

questione le autorità competenti,

affinchè svolgano

tutti gli accertamenti per

evitare ogni minimo sospetto.

La giunta è composta

tre assessori, tutti esterni

al consiglio comunale,

così come è nelle possibilità

che lo statuto comunale

consente di fare. Ho scelto

gli assessori (Antimo Casale,

Carmine Di Mambro e

Michela Terillo) tra persone

serie e rispettabili, che

hanno già svolto in passato

nel nostro Comune funzioni

di pubblici amministratore

(consiglieri–a ss e ss ori).

Credo, pertanto, che

non ci siano ragioni di impedimento

nei confronti di

questi componenti della

giunta comunale verso i

quali esprimo la mia stima

e la mia piena fiducia. Sono

serena e tranquilla - ha concluso

Patrizia Gaetano - e

spero di proseguire, con la

collaborazione di tutti l'impegno

per il bene della nostra

cittadina che merita di

essere amministrata nel miglior

modo possibile».

Gianni Ciufo

DA LATINA OGGI DEL 30.5.12