domenica 29 aprile 2012

ENRICO TIERO: COLLEZIONE DI INCARICHI E LAVORI! COME I POLITICI SCONFIGGONO LA CRISI.

LA politica non conosce crisi

e non si fa scrupolo di ignorare

i problemi dei pensionati o

dei disoccupati pontini che

vengono puntualmente riportati,

in questi giorni anche a

caratteri cubitali, sui quotidiani

locali.

Il caso personale dell’asses -

sore provinciale all’agricoltu -

ra, caccia, pesca e sport, Enrico

Tiero, è emblematico. Il

nostro, nella sua veste di assessore

provinciale, è destinatario

di una indennità annua

che si aggira attorno ai 60.000

euro lordi annui, come previsto.

Per poter esercitare la funzione

di assessore senza incorrere

in situazioni di incompatibilità,

Enrico Tiero ha

chiesto ed ottenuto  attraverso

un regolare concorso pubblico.

E fin qui, tutto nel massimo

rispetto delle regole.

L’infaticabile assessore, che

non conosce soste, ha creduto

bene di potersi occupare anche

di altro, ed ha volentieri

accettato l’incarico di dirigente,

come Capo di gabinetto,

presso la segreteria dell’as -

sessorato regionale al Turismo

e marketing del made in

Lazio, funzione che gli riconosce

una indennità di circa

112.000 euro lordi all’anno.

E’ scontato che in osservanza

alla legge, Enrico Tiero

abbia provveduto a fare in

modo che la sua indennità di

assessore provinciale sia stata

decurtata del 50%, perché altrimenti

incompatibile con

l’altra indennità percepita dalla

regione. Il che porterebbe la

somma dei suoi compensi annui

al totale di circa 140mila

euro lordi l’anno, piuttosto

che 170mila e rotti.

E’ anche da ritenere scontato

che lo stesso Enrico Tiero sia

quotidianamente presente

nell’ufficio di Capo di gabinetto

presso l’assessorato regionale,

così come dovrebbe

essere altrettanto scontato che

il medesimo sia in grado di

assolvere egregiamente alla

funzione di assessore, malgrado

il defatigante impegno

di prestare orecchio alle istanze

dei settori agricoltura, caccia,

pesca e sport della provincia

di Latina.

L’abbiamo già detto, Tiero è

instancabile, e non soffre del

via vai tra Latina e Roma, né

dell’assillo degli impegni che

una delega così variegata come

quella provinciale comporta.

Del resto, se dovesse

sbagliare con gli impegni

de ll’assessorato, potrebbe

sempre ripiegare sulla funzione

di Capo di gabinetto in

Regione. E al contrario, se a

Roma dovessero dubitare della

sua presenza in ufficio, non

avrebbe che da tornarsene in

via Costa. E a voler esagerare,

qualora lo stress dovuto a così

tanti impegni dovesse rendere

Enrico Tiero inservibile come

assessore e come Capo di Gabinetto,

il nostro potrebbe serenamente

accettare di doversi

concedere un meritato riposo

rientrando nei ranghi di

dipendente dell’Amministra -

zione provinciale, dove

avrebbe un ruolo e relativo

stipendio, come i comuni

mortali.

Ma al di là di tutti gli scenari

futuri possibili, come fa Tiero,

si domandano in molti, ad

occuparsi come assessore

provinciale di così tante materie,

dalla caccia alla pesca,

dall’agricoltura allo sport?

Oltre che infaticabile, Enrico

Tiero è anche intelligente: a

suo tempo abbiamo già dato

notizia di un suo intervento

con contributi per complessivi

90.000 euro in favore di un

esercito di associazioni sportive,

dove per sport si intendono

anche caccia e pesca.

L’elenco dei beneficiari del

bando Sport 2011 contava

154 società, 64 sono rimaste

escluse, mentre novanta hanno

percepito contributi da 500

ad 8mila euro. I criteri di

scelta? Chiedeteli all’assesso -

re. Hanno usufruito del finan-

ziamento anche gli organizzatori

del Raduno delle Fiat 500

e gli organizzatori di una sagra

del cinghiale.

I titolari di pensione minima

o i disoccupati della provincia

di Latina farebbero meglio a

costituirsi anche loro in associazione

sportiva. Della serie i

«pensionati del bastone» o i

«disoccupati del tiro a campare

». Non si sa mai.

A. P.
da latina oggi del 29.4.12

CHI E' ENRICO TIERO

Dire che sia tutta colpa sua

sarebbe ingeneroso. In fondo

la Provincia e la Regione Lazio

non sono aziende private

di Enrico Tiero, e qualcuno,

tutti quegli incarichi, glieli

avrà pur dati. E se è vero che

a fare l’assessore ce l’abbia -

mo mandato noi cittadini a

suon di voti, è altrettanto vero

che il posto di Capo di gabinetto

in Regione glielo ha dato

qualche altro politico, nel caso

di specie l’assessore regionale

Stefano Zappalà. Che farebbe

meglio a tener conto del

fatto che nella sua segreteria

potrebbe trovare posto qualche

giovane promettente e

laureato in cerca di occupazione.

E poi c’è da aggiungere che

Tiero non è il solo a coltivare

l’hobby dei doppi o tripli incarichi.

E’ in ottima compagnia.

E per spirito di pari opportunità,

troveremo un posto in

pagina anche per gli altri.

sabato 28 aprile 2012

CASTELFORTE: PATRIZIA GAETANO RISPONDE A PAOLO CIORRA!

Ad ogni competizione elettorale il "solito ritornello", anche se a cantarlo non sono sempre gli stessi e, non per colpa mia. Quando non si sa cosa dire e non si vuole parlare di cose serie si attacca la sottoscritta, candidata a sindaco, per il lavoro che fa, o meglio ci si preoccupa per la ricaduta elettorale che il mio lavoro potrebbe avere. E' il solito processo all' intenzione.... il solito ritornello che non sta nè in cielo, nè in terra. Sarebbe come parlare dell' influenza elettorale che potrebbe avere un medico mutualista sui suoi assistiti, o di un professore o preside sui suoi alunni o professori.



Quante di queste situazioni sono esistite in passato dirette o indirette ?!?
Ho ritenuto, per evitare ogni possibile speculazione, mettermi in ferie ma non mi si può impedire la presenza in paese.
Inoltre non ho sollecitato nessun intervento a mio favore e rispondo solo delle cose dette dalla sottoscritta e dei rappresentanti della mia lista perchè non ho mai amato e non amo le polemiche.
Sarebbe, invece, bene ricordarsi di altri momenti della vita politica di questo Comune, quando molti della lista avversaria sostenevano direttamente altri candidati a Sindaco e a moltii comizi erano addirittura al loro fianco.
Il mio auspicio è quello di bandire le sterili polemiche e di presentarsi agli elettori per quello che ognuno di noi è, e di parlare dei programmi da realizzare e su questi confrontarsi e poi ai cittadini - elettori il GIUDIZIO FINALE al quale ognuno dovrà sottostare e RISPETTARE.

venerdì 27 aprile 2012

CASTELFORTE: LA PROTESTA DI CIORRA!

A CASTELFORTE i

dipendenti di enti sono

al lavoro anche quando

sono in ferie. Paolo

Ciorra, candidato a

sindaco della civica Insieme

per Castelforte,

sferra l'attacco alla sua

avversaria Patrizia

Gaetano, candidata

dell'altra civica Per Castelforte

sostenuta da

Udc e Pdl, dipendente

della Asl. Per Ciorra la

Gaetano, pur essendo

in ferie, si presenta

presso l'ambulatorio

Asl di piazza San Rocco

e si mette a parlare con

gli utenti. «Le ferma -

continua Ciorra - parla

con loro, dispensa consigli,

a volte li accompagna

persino al piano superiore,

sempre con

gentilezza, chiarendo

però a tutti che è in

ferie perché impegnata

nella campagna elettorale,

essendo candidata

a sindaco. Anzi, potrebbe

cogliere anche

l'occasione per chiedere

il voto, ma non lo fa;

noi gli crediamo, la

candidata a sindaco ha

giurato che mai, durante

il lavoro, avrebbe

chiesto voti per la sua

lista sfruttando la sua

posizione. Ci viene solo

un dubbio: non ha giurato

cosa avrebbe fatto

durante le ferie».

G.C.

SALTA IL FACCIA A FACCIA TELEVISIVO TADDEO-DI SIENA!


E' saltato il faccia a faccia tra i

due candidati a sindaco di Santi

Cosma e Damiano, invitati da

un emittente privata.

L'atteso duello

televisivo tra il sindaco

uscente Vincenzo

Di Siena e

l'ex primo cittadino

Franco Taddeo,

non si è svolto perchè

il primo ha informato

Lazio Tv

(emittente che aveva

organizzato

l'incontro) che per

un'indisponibilità fisica non

poteva partecipare. «Peccato -

ha detto Franco Taddeo - perchè

sarebbe stata un'occasione

per i telespettatori per conoscere

i motivi di questa spaccatura

che c'è stata nella maggioranza

ed avremmo potuto

confrontarci sui

tanti problemi che

ci sono nel nostro

Comune». Ieri sera,

comunque, il

primo cittadino

uscente ha partecipato

alla presentazione

della lista

Uniti per Santi

Cosma e Damiano,

organizzata presso il ristorante

la Lanterna di Cerri

Aprano. Qualche giorno fa era

stato Franco Taddeo che presentò

la sua lista Alleanza per

Santi Cosma e Damiano, alla

presenza del presidente della

Provincia Armando Cusani.

Una visita che non è stata gradita

da Ulderico Cassetta, imprenditore

ex presidente dei

giovani imprenditori della provincia

pontina ed ex coordinatore

di Forza Italia. «Io e un

nutrito gruppo di iscritti e simpatizzanti

del Pdl - ha detto

Cassetta - appoggiamo la candidatura

di Vincenzo Di Siena e

ci dissociamo dalla posizione di

Cusani. E' doveroso puntualizzare

l'assenza della Provincia

in queste zone anche per colpa

dei nostri rappresentanti, tanto

che non abbiamo avuto alcun

segno tangibile di sviluppo. Ma

questo argomento necessita di
enorme ed approfondito

CASTELFORTE: L'IDV, UN PARTITO PER DUE CANDIDATI A SINDACO!

ITALIA dei Valori di Antonio

Fragasso a favore della candidata

a sindaco Patrizia Gaetano e

l'Idv di Marcello

Auriemma a

sostegno dell'altro

candidato

Paolo Ciorra.

Questa la singolare

situazione

che si è creata a

Castelforte, dove

l'altra sera,

Antonio Fragasso,

tuttora

responsabile intercomunale

del

partito di Di

Pietro, ha tenuto

un comizio, nel

quale ha ribadito

il suo sostegno

a Patrizia

Gaetano, candidata

sulla quale

puntano Udc e

Pdl. Una posizione

che contrasta

con quella

di Auriemma,

che ha anch'egli

r es po ns ab il it à

coordinative del

partito a livello

locale, il quale ha dato il pieno

appoggio a Paolo Ciorra. Fragasso

nel comizio tenuto domenica

sera in piazza San Rocco ha

sottolineato come «nessuno mi

ha comunicato che non sono più

il coordinatore. Tra l'altro sono

stato incaricato dal segretario

provinciale De Amicis (che non

era presente al comizio) di raccogliere

le firme per abolire il

finanziamento ai partiti. Da anni

sostengo questa amministrazione

e sono stato colui che è stato

il fautore della riconciliazione,

avvenuta prima delle elezioni,

tra le due anime dell'Udc. Non

vorrei che questa contestazione

alla mia figura sia un modo per

colpire il segretario

provinciale

De Amicis».

Poi lo stesso

Fragasso ha attaccato

Auriemma,

che anche

lui ha compiti di

c o o r d i na m e n t o

a livello locale.

Un attacco che

non è piaciuto

allo stesso Auriemma

che

avrebbe minacciato

querele

contro Fragasso

per diffamazione.

Una situazione

anomala

sulla quale, al di

la delle rotture

interne, dovrebb

e r o e s s e r e

adottate delle

decisioni a livello

apicale, in

quanto Italia dei

valori, che da

sempre ha rivendicato

una

propria etica, non può continuare

a sostenere due candidati in

lizza per diventare primi cittadini

di Castelforte. Se la situazione

rimanesse così, comunque

vada, Italia dei Valori vincerà

sempre.

G.C.