mercoledì 4 luglio 2012

CASTELFORTE: CONTINUANO LE FIBRILLAZIONI NELLA MAGGIORANZA, L'EX SINDACO FORTE PROTAGONISTA DI UN'INTERROGAZIONE!





"IO ci ho messo la faccia per
farti vincere ma non ho nessuna intenzione di perderla
“grazie” alla tua gestione».
Con questa dichiarazione si
conclude un'interrogazione
che il presidente del consiglio, Gianpiero Forte, ha
presentato al sindaco di Castelforte Patrizia Gaetano.
Un intervento che va ad
aprire ufficialmente una
"frattura" nella maggioranza
(e nell'Udc partito al quale
a pp a r te n g on o
i due esponenti consiliari),
dove l'ex sindaco Forte è
un componente autorevole,
visto che ha
c on q u is t at o
circa 400 preferenze sui
1600 totali
della lista che
sosteneva la
G   a   e   t a   n   o   .
G   i   a   n   p i   e   r   o
Forte è un fiume in piena e,
senza mezzi
termini, accusa il suo successore di "discontinuità" e
annuncia un confronto serrato su varie problematiche.
Le multe dei vigili urbani
nel centro storico, altamente
abitato e privo
di aree di sosta, la pulizia
delle strade, il
bilancio di
p r ev i si o n e ,
sono alcuni
degli argomenti sui quali Forte ha annunciato di
volersi confrontare.
«Certo caro
sindaco - ha
c o   n t   i n   u a   t o
Forte nella sua
lettera - non
tutti hanno il
privilegio di
mettere i paletti per non far parcheggiare
le macchine davanti casa come tu sai bene, ma vedo che
i consigli che ti si danno
ispirati al buonsenso, al vivere civile e pacifico, a non
fare dispetti, a non fare nessuna differenza tra chi ti ha
votato e chi no, rimangono
inascoltati, anzi puntualmente disattesi ed in barba
ad ogni forma
di collegialità
continui e pers e v e r i   c o n
questa gestione che non
brilla certo per
democrazia ed
equilibrio, ma
che ha il solo
“retr ogusto
amaro” di una
guerra dei poveri. Avremo
modo di confrontarci da subito anche sul concetto della
“continuità amministrativa”
e che saresti stata “il sindaco
di tutti”, impegni presi al
mio fianco in campagna
elettorale e che puntualmente stai disattendendo. Caro
sindaco ci confronteremo
sulle nomine relative alle figure professionale del
Comune e mi
riferisco alle
Assistenti Sociali che hanno svolto il
proprio compito con professionalità e
r is er va te zz a
per oltre venti
anni, ma che
i mp r ov v is amente non sono più all’al -
tezza e vengono epurate nel
segno della “di s c o n t i n u i t à
amministrativa con il passato».
Gianni Ciufo

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