E'
stato il metodo utilizzato per il rinnovo dell'esecutivo al nucleo
industriale
del sud pontino a provocare l'autosospensione dal Pdl
del
vicesindaco di Castelforte, Antimo Casale, e del consigliere
comunale
Alessandro Testa. Un'iniziativa confermata dal commissario del partito Enrico
Tiero, il quale è intervenuto a sostegno dei
due
esponenti politici. «Condivido il loro rammarico - ha detto
l'attuale
assessore provinciale Tiero - in quanto sono state adottate
delle
decisioni che non sono state di carattere collegiale. Un
atteggiamento
quello di casale e Testa che faccio mio e che farò
presente
ai vertici del partito, perchè non credo sia possibile agire
così.
Sono del parere che certe decisioni vadano valutate insieme,
perchè
non è possibile procedere a delle nomine o assegnazione di
in
carichi senza farle presenti ai rappresentanti dei Comuni. Infatti
non
ci si può trovare di fronte a decisioni prese in altre sedi e di cui
esponenti
del partito sono all'oscuro. Spero che ci sia un ravvedimento - ha concluso
Tiero - e che prevalga all'interno del partito il
bon
ton, che, a mio avviso, deve essere la caratteristica principale».
La
presa di posizione di Tiero, dunque, va in appoggio alla
decisione
dei due esponenti del Pdl, che avrebbero sperato ina una
condivisione
delle scelte, che invece sarebbero state adottate
a
l t r ove .
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