giovedì 6 settembre 2012

CASTELFORTE: UNA CRISI PER....FINTA. LE PRECISAZIONI DEL SINDACO E DI TIERO





NESSUNA crisi ma normale
dialettica interna alla maggioranza. Il sindaco di Castelforte,
Patrizia Gaetano, replica ai due
consiglieri di minoranza Giancarlo Cardillo e Paolo Ciorra,
che nel chiedere le sue dimissioni, avevano rimarcato come due
assessori del Pdl avessero rassegnato il proprio mandato nelle
mani del primo cittadino
dell’Udc. Patrizia Gaetano, nel
rimarcare che la resa dei conti è
uno sport praticato dalla minoranza, ha precisato che la nomina nel Consorzio Industriale di
Alessandro Testa del Pdl era già
stata decisa al momento della
formazione della lista. «E’ chia -
ro - ha detto Patrizia Gaetano -
che le forze politiche che governano hanno bisogno di sintesi e
di divisioni di responsabilità per
meglio amministrare e per ottenere un coinvolgimento, il più
largo possibile, perché noi riteniamo che sia la “c o n d iv i s i o n e ”
un elemento importante per bene amministrare. Siamo all’ini -
zio di un’amministrazione alla
quale abbiamo voluto dare una
valenza politica e, quindi, la presenza di forze politiche che amministrano insieme in gran parte
della provincia rende la cosa più
complicata da gestire, ma certamente più incisiva per la risoluzione dei problemi. Basti pensare alla possibilità di interagire
con Provincia e Regione. In relazione alla richiesta di dimissioni, Cardillo e Ciorra possono
stare ben tranquilli che se un
giorno dovessi rendermi conto
della impossibilità di amministrare, rimetterei il mandato
agli elettori, ai
quali e solo ai
quali io sono legata da un vincolo di fiducia,
anche perchè
chi mi conosce
sa che non ho
avuto e non ho alcun interesse
personale nello svolgere la mia
funzione pubblica». Sulla stessa
lunghezza d’onda il coordinatore del Pdl di Castelforte, Enrico
Tiero, che ha definito fuori luogo le affermazioni della minoranza, che «ancora non ha metabolizzato la
sconfitta elettorale. Parlare - ha
continuato Tiero - di lettere riservate (se sono
riservate, tali rim a n g o n o )   è
inutile, ed è
quindi inutile
per loro utilizzare il Kgb. Per
quanto ci riguarda è giusto che a
100 giorni dalle elezioni si fac
sieme alla maggioranza, al fine
di rodare la macchina e l’azione
amministrativa della maggioranza da portare avanti insieme
agli amici dell’Udc. Noi per indole siamo usi a condividere un
programma e fare accordi sugli
incarichi da conferire al momento della costituzione della
coalizione che si presenta agli
elettori, scegliendo persone valide e competenti. Quindi non so
di quale “contentino” parlino.
Non capisco, inoltre, la critica
gratuita ed infondata fatta nei
confronti dell’assessore all’ur -
banistica “certo loro avendo studiato a Mosca” hanno il compito
di negare l’evidenza. Circa l’in -
vasione di competenze dimenticano che una maggioranza di
governo ha l’obbligo di governare in maniere collegiale e condivisa e quindi di quale invadenza si parla? Invito l’opposizione
- ha concluso Tiero - a essere più
costruttiva e a non gridare sempre al lupo al lupo». Il sindaco di
Castelforte, inoltre, ha voluto
replicare alla minoranza anche
sulle presunte sue responsabilità circa la crisi idrica, ribadendo
di non aver avallato alcuna interruzione idrica ed anzi di aver
protestato con Acqualatina, tanto che la proposta di riaprire la
sorgente Forma del Duca è stata
accolta».


LA DICHIARAZIONE DEL SINDACO.

Voler continuare a confondere la normale dialettica interna alla maggioranza con una resa dei conti è una attività sportiva praticata dalla minoranza.
A proposito del Consorzio Industriale nulla di nuovo sotto il sole. Era stato già deciso sin dalla formazione della lista che tale nomina fosse andata al Consigliere Comunale Alessandro Testa e così è stato. Del resto Cardillo sa bene che noi gli impegni gli abbiamo sempre onorati e, quindi, non abbiamo avuto bisogno né nel passato né ora di ricorrere al manuale Cencelli. 



E' chiaro che le forze politiche che governano hanno bisogno di sintesi e di divisioni di responsabilità per meglio amministrare e per ottenere un coinvolgimento, il più largo possibile, perché noi riteniamo che sia la “condivisione” un elemento importante per bene amministrare. E' chiaro che siamo all'inizio di un'amministrazione alla quale abbiamo voluto dare una valenza politica e, quindi, la presenza di forze politiche che amministrano insieme in gran parte della provincia rende la cosa più complicata da gestire ma certamente più incisiva al fine della risoluzione dei problemi. Basti pensare alla possibilità di interagire con le altre realtà amministrative (vedasi provincia e Regione).
In relazione alla richiesta di dimissioni possono stare ben tranquilli Cardillo e Ciorra che se un giorno dovessi rendermi conto della impossibilità di amministrare sarei ben felice di rimettere il mandato agli elettori ai quali e solo ai quali io sono legata da un vincolo di fiducia anche perchè chi mi conosce sa che non ho avuto e non ho alcun interesse personale nello svolgere la mia funzione pubblica. Ma fino a questo momento mi sento in dovere di portare avanti l'Amministrazione Comunale per poter svolgere il programma da me e dalla mia lista presentato ai cittadini che lo hanno approvato e condiviso mediante l'espressione del voto.

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