domenica 9 settembre 2012

CASTELFORTE: IL SINDACO DIFENDE L'OPERATO DELL'AMMINISTRAZIONE. NELL'EMERGENZA IDRICA I CITTADINI SONO STATI DIFESI.







LA questione idrica continua a tenere banco a Castelforte, dove l’opposizio -
ne, con un manifesto, ha
chiesto le dimissioni del
sindaco Patrizia Gaetano,
perchè avrebbe avallato il
d i ro t t a m en t o
d   e l   l   ’ a   c   q u   a
dal comune
collinare ai
comuni costieri. Una tesi che il primo
cittadino respinge fermamente, smentendo quanto
affermato dai
consiglieri di
m   i   n   o   r a   n   z   a
Paolo Ciorra
e Giancarlo
Cardillo. «Mi
corre l’obbli -
go di precisare e puntualizzare - ha
detto la Gaetano - che in
qualità di sindaco, non ho
mai concesso alcun avallo
né esplicito né implicito
all’interruzione del flusso
idrico nel nostro territorio
per potenziare i Comuni
costieri. Anzi, nel corso
della riunione dei sindaci
ho usato toni forti per protestare verso Acqualatina,
soprattutto perché non venivano rispettati gli orari di
interruzione del flusso idrico che ha indotto giustamente la popolazione a
protestare. Tanto è vero
che, proprio su mia proposta, in quella sede e certamente non grazie ad altre
estemporanee iniziative, è
stata riaperta la sorgente
Forma del Duca, che ha
consentito di erogare l’ac -
qua in tutta la frazione di
Suio senza interruzioni e,
di conseguenza, è stato potenziato il flusso a Castelforte centro che ha sofferto
la crisi idrica in maniera
esagerata. Quindi, in quanto sindaco, ho fatto tutto
quanto era necessario e doveroso fare per tutelare i
sacrosanti diritti dei concittadini sollevando le problematiche nelle sedi opportune e avanzando proposte
concrete grazie alle quali si
è cercato di mitigare la crisi
idrica che tanti disagi ha
creato alla nostra popolazione». Anche Acqualatina
ha inteso precisare le dichiarazioni del direttore
operativo dell’ente ing. Ennio Cima, che non ha mai
affermato che il sindaco di
Castelforte, né altri primi
cittadini, abbiano dato il
benestare del comitato dei
sindaci affinchè si dirottasse l’acqua verso la costa.
«Ciò che realmente è accaduto - si legge nella nota di
Acqualatina - nell’incontro
succitato, invece, è che tutti
i sindaci sono
stati d’accor -
do nell’o p erare manovre
sugli impianti
che tutelassero l’intera citt   a   d   i   n a   n   z   a   ,
con l’obietti -
vo di garantire una continuità di servizio diurno,
anche in un
periodo così
difficile come
quello appena trascorso. I
sindaci dei
Comuni costieri, poi,
hanno voluto
ric hiam are
l’attenzione
del gestore
sul tema del
turismo, importante leva
per l’e c o n omia locale,
ma non certo
al fine di penalizzare, in alcun modo, i
territori interni, cosa, infatti, non verificatasi"

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