domenica 17 febbraio 2013

RAPPORTO DELL'ATTIVITA' DELLA GUARDIA DI FINANZA NELLA PROVINCIA DI LATINA E RELAZIONE DELLA DIA RELATIVA LA PRIMO SEMESTRE 2012







Prima di passare a leggere dell'attività della Guardia di Finanza di Latina, è necessario soffermarsi a riflettere su quanto pubblicato in questi giorni della relazione semestrale della DIA al parlamento italiano, dove
è confermata nel Lazio la robusta presenza camorristica indicata nelle precedenti relazioni con una spiccata iperattività di alcune cellule delocalizzate, con riferimento al clan Moccia e al clan Mallardo di Giugliano in Campania che stanno mettendo in atto precise strategie imprenditoriali che "tendono nel sud pontino a realizzare investimenti con il coinvolgimento di imprenditori dei quali è stato accertato il convolgimento negli affari del clan"


 La Guardia di Finanza di Latina tira le somme dell’anno appena trascorso, illustrando i risultati conseguiti nei diversi settori di servizio, realizzati grazie alla professionalità di ogni militare.

Questi, in dettaglio, i numeri:

Ø 2.100 le verifiche ed i controlli fiscali conclusi, con la constatazione di circa 237 milioni di euro di base imponibile sottratta al fisco e di oltre 62 milioni di euro di imposta sul valore aggiunto dovuta dai contribuenti o non versata nelle casse dell’Erario. Nel corso delle ispezioni sono stati individuati anche 157 evasori totali e paratotali;



Ø conseguentemente, sono state avanzate 46 proposte di applicazione delle misure cautelari amministrative per un valore complessivo di circa 22 milioni di euro e sono state avviate 55 indagini finanziarie sui conti bancari di altrettanti soggetti;

Ø con riferimento alle violazioni fiscali costituenti reato, sono stati denunziati 133 soggetti per:
ü “dichiarazione omessa, infedele o fraudolenta”;
ü ”occultamento e distruzione di documenti contabili”;
ü “emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”;
ü “omesso versamento dell’IVA o di ritenute certificate”;
ü “indebite compensazioni d’imposta”;
ü “sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte” . 
Reati tributari per i quali sono state avanzate proposte di “sequestri e confische per equivalente” per circa 22,5 milioni di euro;

Ø nel comparto degli Scontrini e delle Ricevute Fiscali sono stati effettuati 8.310 controlli, 1.833 dei quali con rilievi (oltre il 22%), relativi a mancate emissioni di documenti fiscali, emissioni di documenti con corrispettivi inferiori ed altre violazioni;

Ø 4.400 sono stati i verbali di operazioni compiute redatti a seguito di altrettanti controlli su strada a posteriori sui beni viaggianti;

Ø nell’ambito di 32 controlli nel settore del lavoro “in nero” sono stati individuati 97 soggetti. Le ispezioni sono state prevalentemente effettuate nei confronti dei datori di lavoro, piuttosto che nei confronti dei lavoratori stessi, quasi sempre vittime più o meno consapevoli;

Ø per quanto concerne gli oli minerali e le accise, sono 101 i soggetti verbalizzati, 14 dei quali denunciati a piede libero. Sono stati, inoltre, sottoposti a sequestro oltre 67.000 Kg. di “oli non agevolati e gas petroli liquefatti” e 2 mezzi;

Ø nel settore della Spesa Pubblica, in particolare nel comparto delle Prestazioni Sociali Agevolate, sono stati eseguiti 346 controlli con la constatazione di 176 irregolarità. Nel medesimo comparto, inoltre, sono stati accertati Danni Erariali complessivamente pari a 13,5 milioni di euro.

Ma nell’anno appena trascorso i finanzieri della provincia sono stati impegnati in molti altri settori di rilievo, quali:

Ø contrasto alla criminalità organizzata, al riciclaggio ed all’usura, con lo svolgimento di 107 indagini (attività di polizia giudiziaria, ispezioni antiriciclaggio, accertamenti patrimoniali e sviluppo di segnalazioni per operazioni sospette del sistema bancario) che hanno permesso di riscontrare 33 violazioni, con l’arresto di 6 persone e la denuncia di 14 soggetti e la conseguente determinazione di importi derivanti da riciclaggio per un valore di circa 5 milioni di euro;

Ø stupefacenti, con il sequestro di oltre 71 chilogrammi tra hashish, marijuana, cocaina ed eroina, la verbalizzazione di 136 soggetti di cui 77 segnalati all’A.G., 30 denunciati a piede libero e 29 in stato di arresto. Sequestrati anche 2 automezzi;

Ø tutela dell’ambiente, con il sequestro di 2 discariche, 10 immobili, 11.300 mq. di aree demaniali, 38.000 kg. di rifiuti industriali e la denuncia di 6 responsabili;

Ø pirateria audiovisiva, fonografica e informatica, con il sequestro di oltre 4.100 supporti magnetici (compact disc, videocassette, elaboratori software, ecc.) abusivamente riprodotti e la denuncia di 6 responsabili;

Ø controlli sugli apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento, con 145 violazioni accertate nei confronti di sale bingo, allibratori esteri e giochi d’azzardo in genere e con la denuncia a piede libero di 12 soggetti;

Ø lotta alla contraffazione, con il sequestro di circa 16.640 capi di merci contraffatte e denunciati 82 soggetti.

Per il controllo del territorio, sono state impiegate circa 2.200 pattuglie, anche in sinergia con le altre forze di polizia.

Infine, al numero di pubblica utilità “117” sono state ricevute e sviluppate 644 attivazioni.

Per l’anno in corso, c’è l’impegno ad operare su tutti i fronti sopra richiamati, concentrando ogni risorsa operativa al fine di tutelare l’economia legale ed il corretto funzionamento delle regole di mercato, puntando a recuperare le risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell’Unione Europea, delle Regioni e degli Enti Locali, allo scopo di garantirne il corretto impiego per il benessere della collettività ed il sostentamento delle politiche di rilancio e sviluppo economico e sociale.

Il tutto attraverso:

Ø il consolidamento ed il rafforzamento della lotta all’evasione ed all’elusione fiscale, puntando al miglioramento della qualità degli interventi;

Ø l’intensificazione del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, incrementando il presidio ispettivo nello specifico settore;

Ø il rafforzamento dell’attività di prevenzione e repressione della criminalità economico – finanziaria e dei traffici illeciti, con l’aggressione sistematica dei patrimoni di illecita provenienza.

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