domenica 3 febbraio 2013

FINANZIAMENTI AI COMUNI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI! MA QUALE è IL BENEFICIO CHE RICADE SUGLI UTENTI?








“Si tratta di capitali importanti per sostenere le politiche ambientali sul territorio – dichiara l’Assessore provinciale all’Ambiente Gerardo Stefanelli, candidato al consiglio regionale del Lazio – Mi auguro che le amministrazioni comunali si impegnino in maniera significativa per aumentare le percentuali di raccolta differenziata e utilizzino questi fondi in maniera efficiente ed efficace, in modo da poter fare un salto di qualità nella raccolta dei rifiuti”.
Entrando nel particolare, Spigno Saturnia (al 13,08% di differenziata) ha ottenuto 151mila euro, Gaeta (9,26%) 500mila euro, Santi Cosma e Damiano (30%) 30mila euro, Itri (53,77%) 60mila euro, Formia (26,08%) 266mila euro, Campodimele (65,01%) 10mila euro, Minturno (9,64%) 169mila euro.
“Se da una parte i piccoli Comuni, come Santi Cosma e Damiano e Itri, sono già in viaggio verso l’obiettivo del 65% – sottolinea Stefanelli – dall’altra, i grandi Comuni come Minturno e Gaeta sono ben lontani da quei risultati. Formia, per esempio, tra le città più grandi dell’intera provincia ha già raggiunto un ottimo risultato, destinato a crescere rapidamente.
Spero che i fondi che abbiamo stanziato siano da sprone per le amministrazioni a migliorare ancora di più e prendere coscienza dell’importanza di investire sulle politiche ambientali. Per esempio, Gaeta e Minturno ancora oggi non hanno investito nella raccolta porta a porta come accade in altri enti della provincia pontina.
È fondamentale, inoltre, avere vicino gli impianti di compostaggio per lo smaltimento e il trattamento della frazione umida. Bisogna puntare alla realizzazione di un impianto di trattamento meccanico-biologico al servizio delle città del sud pontino, solo così vi saranno tutte le condizioni strutturali per la raccolta differenziata. I Comuni del golfo dovrebbero consorziarsi e individuare un’area industriale, anche attraverso con la riconversione di impianti industriali che oggi sono in difficoltà. Una soluzione che al tempo stesso eviterebbe altre perdite di posti di lavoro”.
“Il sub-bacino del sud pontino – conclude Gerardo Stefanelli – ha bisogno di questi impianti, è quindi giunta l’ora di fare un passo in avanti nella differenziata e realizzare impianti a supporto per svilupparla”.

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