lunedì 20 agosto 2012

RUZANTIMANDO: ILTEATRO VI ASPETTA A GIANOLA IL 22 AGOSTO!





La Te.A.R., ormai chiusa, si congeda con uno spettacolo di straordinaria importanza. Siamo stati invitati al Festival "Nella terra di Ruzante", che si è svolto a Pernumia, terra natale di Angelo Beolco detto "Ruzante", e gemellato con il nostro festival "Ruzantimando". Lo strepitoso successo ottenuto in terra Veneta è stato ulteriormente coronato dall’apprezzamento di cretici ed autorità per la nostra importantissima scoperta.
La figura di Ruzante è avvolta nei misteri, dalla data di nascita, alla sepoltura. Risulta infatti inumato nella chiesa di San Daniele, a Padova. Tuttavia qui la lapide riportata dai documenti è stata rimossa e solo una recente lapide laterale reca la scritta "Qui venne sepolto Angelo Beolco, detto Ruzante, la cui salma è stata traslata". 



Né date, né altro. Dopo lunghi anni di affascinanti ricerche abbiamo scoperto che, a seguito dei lavori effettuati nella chiesetta padovana, il pavimento della stessa è stato innalzato ed un nuovo pavimento è stato costruito sull'altro. Le spoglie di alcuni notabili sono state portate nelle navate laterali. Quelle di Ruzante giacciono, ormai dimenticate, esattamente dove erano. Lo scopo della mia presenza a Pernumia è stata formalizzeare questa scoperta e richiedere alle autorità venete di provvedere al relativo recupero ed alla costruzione di n'adeguato monumento funerario per il più grande drammaturgo della storia italiana, e non soltanto italiana. Il valore storico e culturale di questa nostra iniziativa è stato di portata eccezionale. 

In data 22 agosto alle ore 21.00 a Gianola, presso il campetto polivalente attiguo alla scuole elementari, va in scena “Ruzantimando – Ultimo atto. Uno spettacolo (per) salutare”, lezione-spettacolo su Ruzante e la sua epoca, di Nino Fausti con Nino Fausti e Alberto Ticconi, con musiche dal vivo di Silvano Boschin, eseguite da Silvano Boschin – voce, chitarra e organetto; Ivan Franzini- voce e chitarra; Mara Racalina, voce e percussioni. Il gruppo presenterà un nutrito programma di musiche tradizionali a tema. Service tecnico Radio Tirreno Centrale.
Si tratta di un excursus interdisciplinare che abbraccia i 50 anni circa che vanno dalla scoperta delle Americhe al 1542, anno della morte del nostro e dell’inizio del concilio di Trento. In questo intervallo di tempo c’è tutta la genesi del mondo contemporaneo, la nascita delle strutture sociali, economiche e culturali che resero il pianeta intero di fatto diverso, ricreando tutte le strutture portanti della società ed identificando una nuova conflittualità, e con una serie di agganci all’attualità che ci permettono di capire i legami con la nostra storia.
La trama: con un’attenta disamina degli avvenimenti, si procede all’analisi delle fenomenologie storiche e culturali intervenute a seguito delle importanti innovazioni del tempo. Non soltanto la scoperta del nuovo mondo, ma l’invenzione della stampa, le innovazioni nell’arte della guerra a seguito dell’avvento della polvere da sparo e delle sue applicazioni, l’introduzione del sistema bancario eccetera, resero il mondo “diverso” con una tale rapidità che, spesso, il cambiamento stesso fu di difficile assimilazione. Il tutto, si conclude con una esemplificazione dei “Parlamenti” con Nino Fausti ed Alberto Ticconi, comica, esilarante, travolgente…

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