mercoledì 8 agosto 2012

L'ACQUA? SI RAZIONA!!!!!






NON fai tempo a riparare qualcosa... Che si rompe. O il problema, forse, è solo che non
piove abbastanza. Insolubile
quando a livello nazionale riduci gli spazi verdi per cementificare tutto quanto ti viene concesso, nella terra dell’abusivi -
smo edilizio anche di più.
Quello che però succede nelle
ultime settimane alla rete idrica
del Basso Lazio, lascia quanto
meno interdetti. Così, mentre
nel pomeriggio di ieri il gestore
informa che si è risolto un abbassamento di pressione, verificatosi in mattinata, con possibili interruzioni nei piani alti
della abitazioni di Maranola e
Trivio, ecco pochi minuti dopo
arrivare un ulteriore avviso che
segnala, come a causa della
perdurante siccità unita ai forti
consumi registrati negli ultimi
giorni, «avrà luogo un’interru -
zione notturna del flusso idrico
dalle ore 22 alle ore 6 del giorno
successivo da ieri sera fino al
risolversi degli eventi»: sine
die, senza una fine prevista. Le
zone interessate la Peschiera,
San Rocco, Via Rotabile (dal
cimitero di Formia fino alla
Località Peschiera), Campagna
di Castellonorato/Trivio (da
Via Orsano fino a Cese
chiuse Gallozzi). Più
sfortunati a Castelforte e Santi Cosma e Damiano dove l’interru -
zione, inizialmente
prevista dalle 24 alle
5.30 del mattino fino a
domenica prossima, è
stata anticipata alle 20.
Qui, però, almeno il
gestore informa che è
già disponibile un servizio sostitutivo a
mezzo autobotte nella
Piazza del Comune di
Castelforte, e, nelle
prossime ore, sarà disponibile un’ulteriore autobotte presso il Piazzale della chiesa del Comune di Santi Cosma
e Damiano. A Formia, invece,
puntualizza Delio Fantasia del
Comitato di Lotta contro Acqualatina, questo non succede:
«Un giorno sì e l’altro pure sul
sito internet del Comune di
Formia troviamo gli avvisi
pubblici di Acqualatina che ci
informa delle varie interruzioni
del servizio idrico. Nell’av v i s o ,
però, guarda caso, non c’è traccia di come utilizzare il servizio
sostitutivo di autobotti di acqua, previsto dall’appalto, che i
cittadini di Formia pagano attraverso le proprie bollette con
500mila euro l’anno». Aggiunge: «Nell’avviso del Comune
manca l’indicazione del servizio sostitutivo di autobotti, del
luogo dove queste sarebbero
posizionate e del numero di
telefono al quale rivolgersi per
chiederne l’utilizzo. Siamo certi che il 6 agosto in località
Penitro - Santa Croce le autobotti non c’erano e che i 500
mila euro che i cittadini sborsano ogni anno, siano beatamente
nelle tasche di qualche maranolese che ha vinto la gara d’ap -
palto del servizio». Il riferimento alla Srl Formia Soccorso, che per un periodo ha
gestito anche il servizio di
emergenza 118 oggi tornato
all’Ares, vincitrice dell’appalto
per la gestione del servizio di
approviggionamento della parte meridionale dell'ATO4, valore di circa 415mila euro per la
durata di tre anni, è evidente.
Puntualizza Fantasia: «Almeno
si informino i cittadini che in
caso di interruzione, hanno diritto a chiedere l’utilizzo del
serivizio sostitutivo di autobotti
dell’acqua perché questo servizio è pagato dagli stessi cittadini formiani». O aspettare che
p i ova .
Francesco Furlan




SECONDO ACQUALATINA SONO AUMENTATI IN MANIERA IMPREVEDIBILE I CONSUMI!

E mentre l’acqua dal rubinetto esce con il contagocce,
Acqualatina, con una nota apposita, rende ufficiale la notizia
che «a causa dell’importante ondata di calore che sta caratterizzando il periodo estivo, si sta verificando un inevitabile
quanto inatteso incremento dei consumi d’acqua in tutto
l’Ato4 - Lazio Meridionale, nonché una riduzione della
risorsa idrica presente nelle falde naturali del territorio». E su
come possa essere inatteso un incremento dei consumi d’ac -
qua in conseguenza di un’ondata di calore, si aspettavano una
crescita del consumo di birra?, ad Acqualatina devono aver
maturato una loro teoria per cui, a ogni buon conto aggiungono «si invitano gli utenti a ridurre, per quanto possibile,
l’utilizzo d’acqua, limitandolo alle sole esigenze igienico -
sanitarie e potabili, così da evitare sprechi che andrebbero a
danneggiare il resto delle utenze e le naturali risorse idriche
del territorio». E tornano sugli abbassamenti: «Acqualatina
S.p.A. è al lavoro per ottimizzare l’a p p r ov v i g i o n a m e n t o
idrico, anche se non è possibile escludere momentanei e
saltuari abbassamenti di pressione, in special modo nelle zone
più alte dei paesi e nei piani alti delle abitazioni. Per qualsiasi
segnalazione, è possibile contattare il numero verde 800 085
850 e l’indirizzo email clienti@acqualatina.it». Serve aggiungere altro? I lavori proseguono, quelli che fino a oggi sono stati
compiuti non sembra abbiano portato i benefici necessari a
un’erogazione continua e assicurata dell’acqua. Considerato
poi che a Latina si registra il 62% delle perdite idriche, dato
relativo a marzo e piuttosto imbarazzante, e che la conferenza
dei sindaci ha recentemente deliberato l’aumento del 230%
circa per, ha precisato Acqualatina, il costo dei nuovi allacci,
vuoi vedere che l’acqua sta diventando un bene di lusso? A
dispetto di un referendum votato neanche un anno fa.
F. F.







CITTADINI DI SERIE B

E’ emergenza idrica nel sud pontino e le proteste non mancano,
in particolare a Minturno e Castelforte. Quest’ultima località,
insieme a Santi Cosma e Damiano, si è vista razionata l'acqua
per la perdurante siccità unita ai
forti consumi registrati, che hanno registrato la falda acquifera di
Capodacqua a Spigno. Fino al
12 agosto infatti sono previste
interruzioni e riduzioni notturne
dalle 24 alle 5.30 (poi fissato alle
20) nei centri abitati di Castelforte e Santi Cosma e Damiano.
Gli abitanti di San Giovanni e
San Martino di Castelforte hanno protestato, accusando Acqualatina di potenziare la zona costiera di Minturno - Scauri, invece di servire tutto il territorio. In
una nota i contestatori definiscono farraginosa la gestione di
Acqualatina, che considererebbe i cittadini di Castelforte di
serie B. La contestazione si è
estesa anche a Minturno dove si
registrano reclami per mancanza
di acqua potabile. A sollevare la
questione è il capogruppo di
Minturno Cambia, Gerardo Stefanelli, il quale sostiene come
l'Amministrazione non abbia diramato alcuna comunicazione in
merito, nonostante i disagi quotidiani dei cittadini. «La prassi -
ha detto Stefanelli - vuole che in
condizioni di generale carenza
idrica, il Comune faccia la propria parte emettendo specifica
ordinanza al fine di vietare l’uso
improprio dell’acqua erogata,
evitando sprechi e invitando a un
uso razionale della risorsa. Constatiamo invece che i cittadini si
sono trovati totalmente impreparati. Ci auguriamo pertanto che
vengano adottate prontamente le
dovute contromisure, così come
invitiamo la stessa Amministrazione a firmare, con uguale grado di attenzione, un’ordinanza
relativa all’esecuzione di sfalcio,
pulitura e taglio dell’erba sui
terreni privati lasciati incolti. La
manutenzione di queste aree è
essenziale per scongiurare il pericolo degli incendi nel periodo
e s t ivo » .
G.C.

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