lunedì 5 agosto 2013

SANTI COSMA E DAMIANO: INDIETRO TUTTA! 6 LSU DAL PRIMO AGOSTO A CASA, PER L'AMMINISTRAZIONE DI SIENA GLI IMPEGNI PRESI CON LA REGIONE DIVENTANO CARTA STRACCIA! OVVIAMENTE LA COLPA E' SEMPRE DEGLI ALTRI: QUESTA VOLTA LA REGIONE NON HA RISPETTATO QUANTO PROMESSO ALL'ATTO DELLA STABILIZZAZIONE!







Dopo Minturno, anche il Comune di Santi Cosma e Damiano mette alla porta i suoi lavoratori socialmente utili. È quanto deciso dalla Giunta del sindaco Vincenzo Di Siena che in questi giorni ha confermato il provvedimento di sospensione di 6 Lsu a causa delle “inadempienze della Regione Lazio”.
Una corsa ai ripari, quella del primo cittadino, visto che le casse comunali reclamano oneri sostenuti e ancora non saldati per un totale di 207mila euro, 43mila per il solo 2012 e ben 164mila per l’anno corrente.
Ma facciamo un passo indietro. Risale al 22 dicembre del 2011 il protocollo d’Intesa sottoscritto con la Pisana, nel quale è disciplinato il percorso di stabilizzazione di alcuni lavoratori socialmente utili presso il Comune di San Cosma, a patto che la Regione Lazio si faccia carico di trasferire le risorse necessarie per cinque anni con decorrenza dall’assunzione, anche a tempo determinato.
A parole tutto bene. Quando però si è trattato di mettere mani al portafoglio, “Mamma Regione” non si è più vista. Nulla lo scorso 31 marzo, data fissata dalla convenzione per il trasferimento delle risorse relative all’intero anno. E nulla lo scorso giugno, dopo che il sindaco Di Siena – attraverso una nota – ha diffidato la Pisana a trasferire le risorse dovute.
Il motivo è presto spiegato: lo scorso aprile, da una nota del Dipartimento Programmazione Economica e Sociale, è spuntato fuori che la Corte dei Conti ha cominciato ad indagare sui processi di stabilizzazione avviati nel 2011 per verificare il rispetto dei vincoli normativi e delle condizioni finanziarie cui sono subordinate le assunzioni da parte degli Enti locali. San Cosma, compreso. In pratica, la convenzione sembra non convincere la magistratura contabile.
Mentre per i Comuni aderenti si prospetta una tripla beffa: il rischio di un’istruttoria della Corte dei Conti, un bacino Lsu ancora tutto da assorbire e per di più con un debito di centinaia di migliaia di euro sulle spalle. Insomma peggio di prima.


Dal suo canto la Giunta comunale di Santi Cosma e Damiano ha risposto strappando immediatamente il contratto con i suoi 6 Lsu. “Questo Ente – è riportato nella delibera numero 111 del 2013 – si è visto costretto a dover notificare a tutti i lavoratori assunti a tempo determinato, in esecuzione al protocollo d’Intesa con la Regione Lazio, la sospensione del rapporto di lavoro in via cautelativa con decorrenza dal 01 agosto 2013, non essendo più l’Ente in grado di sostenere l’onere di anticipazione della spesa per stipendi”

PER CHI HA POCA MEMORIA VA RICHIAMATO IL COMUNICATO STAMPA DEL 4 GENNAIO 2011, PER DIMOSTRARE ANCORA UNA VOLTA DI COME SI SIA COSTRUITA UN'AMMINISTRAZIONE DELLE "CHIACCHIERE", INVECE CHE UN'AMMINISTRAZIONE DEI FATTI:
"Il Comune di Santi Cosma e Damiano si avvia alla stabilizzazione degli LSU. 
Con questa bella notizia il Sindaco di Santi Cosma e Damiano, dott. Vincenzo Di Siena ha concluso il vecchio anno auspicando che il nuovo sia veramente foriero di novità e di crescita per l'intera collettività sancosmese. 
Il Comune aurunco, infatti, ha aderito al protocollo d'intesa proposto dalla Regione Lazio, che ha messo in campo misure volte a favorire la soluzione occupazionale degli LSU, LPU ed altre categorie di lavoratori svantaggiate. 
L'adesione al protocollo comporta l'assunzione di tutti gli oneri economici a carico della Regione per i primi cinque anni relativamente alle unità stabilizzate, salvo poi assumerle in carico dai comuni per il periodo successivo necessario per accompagnare questi lavoratori alla pensione! 
Grande ovviamente la soddisfazione del primo cittadino che vede avvicinarsi il compimento di uno dei punti programmatici della propria campagna elettorale, soprattutto perché questo risultato "conferma l'intenzione di quest'amministrazione Comunale", come ha dichiarato lo stesso sindaco "di perseguire ed attuare misure concrete finalizzate alla prosecuzione del percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari in utilizzo presso il Comune, compatibilmente con i vincoli normativi e con i vincoli di bilancio dello stesso Ente.
Una buona notizia per alcune famiglie resa possibile grazie alla sensibilità del governo regionale ed alla disponibilità di quest'amministrazione che comunque ora dovrà programmare per il futuro la presa in carico delle nuove unità lavorative!" - See more at: http://www.telefree.it/news.php?op=view&id=86874#sthash.qPxGypTP.dpuf

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