venerdì 7 ottobre 2011

REGIONE LAZIO: I GIOVANI USUFRUIRANNO DI AGEVOLAZIONI PER IL TRASPORTO PUBBLICO.




NOVITÀ in arrivo per le agevolazioni tariffarie rivolte ai giovani della Regione Lazio: si allarga la fascia d’età per lo sconto sugli abbonamenti e si premia il merito di studenti e lavoratori.
La Giunta regionale del Lazio ha istituito il ‘Fondo per la promozione dell’uso del trasporto pubblico locale e per l’agevolazione tariffaria a favore dei giovani’, con un finanziamento di 18 milioni di euro, per l’introduzione di sconti sugli abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale: passa da 25 a 30 anni l’età massima per accedere alle agevolazioni e lo sconto, nella misura minima del 50%, per gli aventi diritto, crescerà in relazione a reddito Isee, merito scolastico, composizione del nucleo familiare, condizioni di disagio sociale ed in relazione alla distanza fra il luogo di residenza e quelli di lavoro e
di studio. «Questo provvedimento – dichiara la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini – dimostra come, anche quest’anno, nonostante la scarsità di risorse, la Regione non rinuncia ad andare incontro alle esigenze dei giovani che per lavoro o per studio usufruiscono del trasporto pubblico locale».

«Abbiamo deciso di innalzare la soglia d’età- spiega l’assessore ai Trasporti, Francesco
Lollobrigida - alla luce di come sia cambiata la geografia strutturale della società giovanile, anche in termini di esigenze economiche. Per la
stessa ragione abbiamo introdotto criteri di merito: chi ottiene risultati importanti, sia nello studio che nel lavoro, riceve un premio, un incentivo da parte della Regione a proseguire sulla via intrapresa».
Le agevolazioni saranno valide per gli abbonamenti del sistema tariffario Metrebus, per gli abbonamenti all’intera rete del servizio di trasporto pubblico comunale, per gli abbonamenti alle linee interregionali rientranti tra quelle con cui la Regione concorre in termini finanziari e saranno eseguibili sulle tessere annuali o su una somma pari a 12 mesi qualora il piano tariffario non preveda la quota annuale.
Per accedere al fondo sarà necessario presentare, presso il Comune o Municipio di residenza, codice fiscale, certificazione attestante un
reddito Isee non superiore a 50mila euro e certificazione rilasciata dall’Istituto scolastico o dall’Università attestante il possesso dei requisiti di frequentazione e merito.

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