mercoledì 19 ottobre 2011

IL TESTO INTEGRALE DELLA MISSIVA DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE FRANCO TADDEO SULLA SANITA' DEL SUD PONTINO

Una missiva in materia di sanità è stata inviata dal consigliere provinciale Franco Taddeo al Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, al Presidente della Commissione Sanità della Provincia di Latina Carmine Cosentino, al commissario del Comune di Minturno Vincenzo Greco, al Sindaco del Comune di Santi Cosma e Damiano Vincenzo Di Siena e al Sindaco del Comune di Castelforte Gianpiero Forte.



“Dato atto che nell’ultimo mese si è assistito al trasferimento del Distretto 5, dai locali del Caposele, a quelli del nosocomio di Gaeta alla Salita dei Cappuccini,- scrive il consigliere Taddeo - premesso che a Gaeta sono stati collocati oltre ben dieci ambulatori sanitari e diversi servizi essenziali nell’ambito dell’integrazione socio-sanitaria che interessano fasce di utenze particolarmente ‘deboli’, pur concordando con la necessità del trasferimento in un’ottica di razionalizzazione delle risorse, si fa rilevare come questi trasferimenti stiano avendo un notevole impatto sociale in quanto stanno creando disagi negli utenti che, soprattutto dalle località più periferiche, come quelle di Minturno, Santi Cosma e Damiano e Castelforte, devono raggiungere l’Ospedale ‘Mons. Di Liegro’ di Gaeta, con il rischio reale che tali strutture sanitarie ambulatoriali possano divenire sottoutilizzate.”
“Ciò premesso- scrive nella sua missiva il consigliere provinciale Taddeo - chiede al Presidente della Provincia di acquisire i criteri utilizzati nella dislocazione dei servizi e degli uffici, di verificare se sia stata effettuata un’opportuna verifica della disponibilità, anche parziale, di locali adibiti ad ambulatorio siti nel Presidio Ospedaliero ‘Dono Svizzero’ e, nell’eventualità che ci fossero stati realmente locali da adibire ad uffici e/o ambulatori nell'ambito del ‘Dono Svizzero’, quali siano stati i principi utilizzati che hanno visto preferire i locali di Gaeta piuttosto che quelli di Formia.”
Il consigliere Taddeo chiede inoltre al Presidente della Commissione Sanità della Provincia di mettere in discussione tale argomento alla prima seduta utile. “Contestualmente – si legge nella missiva- si segnala un provvedimento di questi giorni del direttore medico facente funzioni del Polo Ospedaliero Sud, il quale per uniformarsi a quanto avviene in tutta l’azienda Latina, ha decretato che le prestazioni ad accesso diretto per la patologia clinica (analisi) debbano essere autorizzate nello stesso giorno in cui avviene il prelievo. Ignorando la ratio che sottende il provvedimento, faccio rilevare le preoccupazioni raccolte tra la gente. Sembra paradossale questa decisione, in quanto somma disagio a disagio, se penso alla stragrande popolazione anziana delle nostre comunità, costretta a fare le corse tra le casse e i locali dei prelievi!”
“Questa istanza- conclude Taddeo - viene inviata per conoscenza ai Sindaci dei comuni di Minturno, Santi Cosma e Damiano e Castelforte, affinché si facciano promotori di iniziative, nell’ambito delle proprie competenze, al fine di tutelare da una parte gli utenti, dall’altra i servizi stessi.”

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