sabato 1 ottobre 2011

IL SINDACO DI SIENA:”LA SPACCATURA NELLA MAGGIORANZA AVRA’ CONSEGUENZE POLITICHE”.

VINCENZO Di Siena si candiderà nuovamente a sindaco di Santi Cosma e Damiano e non esclude che la «spaccatura» avvenuta in seno alla maggioranza non avrà ripercussioni politiche all'interno del Pdl comunale e sovraccomunale. Le dimissioni da delegato al personale alla Rsu annunciate ieri dall'ex sindaco Franco Taddeo, hanno spinto l'attuale primo cittadino sancosimese a replicare e a ipotizzare che la decisione dell'ormai ex alleato sono strumentali. Di Siena, inmerito ad una presunta esclusione di Taddeo dalle decisioni inerenti gli argomenti connessi alle deleghe stesse, ribatte che ha sempre garantito a tutti i delegati ed assessori piena libertà di iniziativa e possibilità di lavorare, sempre nell'ambito degli indirizzi politici emanati dalla giunta. «Forse – ha detto Di Siena - queste dimissioni hanno un altro valore strumentale legato a dicerie che da tempo si sentono in giro, legate ad una presunta alternativa che dovrebbe nascere all’interno d i q u e s t a m ag gi or an za e correre in contrapposizione al sottoscritto. Appaiono strumentali le argomentazioni legate al comportamento poco rispettoso addebitato al personale di questo comune, che è coordinato dagli stessi funzionari ed è comunque strutturato sempre allo stesso modo, ormai da quasi quindici anni! Pertanto, se tali atteggiamenti sono finalizzati ad altri scopi, non possiamo che prenderne atto ed ovviamente è innegabile che anche poli t i c a m e n t e potrebbero esserci delle ripercussioni anche all’interno del partito in cui fino ad ora ci siamo riconosciuti, sia a livello comunale, che a livelli sovraccomunali. Tengo infine a precisare che fin quando i numeri ci daranno ragione, manterremo fede agli impegni assunti con gli elettori e continueremo ad amministrare per il bene di tutti i cittadini, nonostante il momento congiunturale poco favorevole che sta investendo tutta l’Italia e le cui conseguenze non possono non ricadere anche sulla nostra collettività”

GIANNI CIUFO DA LATINA 25.9.11

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