NO
al populismo e si al
rinnovamento
interno.
Il
consigliere di opposizione di Castelforte, Giancarlo
Cardillo,
membro dell'assemblea regionale del Pd,
sintetizza
qual è la
strada
da seguire per
dare
risposte ai cittadini, alla luce dei risultati elettorali regionali, addolciti
solo dalle belle
affermazioni
di Enrico Forte e Giorgio
De
Marchis. Nel sottolineare che ancora
una
volta Castelforte
ha
risposto bene,
dandogli
fiducia, arginando in parte il
fenomeno
Grillo,
Cardillo
rimarca la
necessità
di «assumere decisioni nell'esclusivo interesse del nostro paese e non correre
dietro
a bizantinismi contorti tipici di chi intende la
politica
come uno strumento
e
non come il fine. Come
forza
politica a Castelforte -
ha
aggiunto l'esponente del
Pd
- dobbiamo essere pronti
a
tutto e ragionare e lavorare
a
soluzioni politiche che vedano il Pd come parte principale dell'immediato
futuro, tenendo conto ovviamente dei risultati
conseguiti
alle ultime comunali. Se ci fosse ancora qualcuno non disponibile a tenerne
conto, per motivi che
nulla
hanno a che vedere
con
la politica, si assumerebbe la responsabilità di
fronte
ai cittadini di avere
causato
fratture insanabili
che
vedrebbero il nostro
partito
prendere strade diverse. Sono convinto che
proprio
da Castelforte, può
partire,
con convinzione, un
modo
nuovo di far politica,
più
vitale e più giovane in
tutti
i sensi. Credo, infatti,
che
non ci sono alternative a
questo,
altrimenti c'è il populismo e non vedere questa
esigenza
significherebbe
scavare
un solco difficilmente colmabile con i nostri
concittadini.
Il mio auspicio
è
quello che al più presto,
attraverso
i nostri eletti, Castelforte possa essere destinatario di tutte quelle
attenzioni che necessita, a cominciare da quello che deve
essere
il vero sviluppo di
Suio;
e, noi come consiglieri
comunali
militanti e dirigenti del Pd al più presto
chiederemo
un incontro con
loro
proprio per parlare di
queste
cose. E' questa - ha
concluso
Cardillo - la migliore risposta che possiamo
dare,
non ce ne sono altre».
DA LATINA OGGI DEL 13.3.13
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