giovedì 15 settembre 2011

DEL BALZO: “UNA CASA PER TUTTI” AL VIA IL PIANO CASA NELLA REGIONE LAZIO




«IL PIANO casa è ormai realtà per i cittadini della nostra Regione; e da domani,
infatti, sarà possibile presentare la Dichiarazione di inizio attività presso le amministrazioni comunali competenti territorialmente ». E’ quanto dichiarato
dal consigliere regionale Romolo Del Balzo ricordando come il problema ‘casa’ «si ripercuote non poco sui cittadini ed è molto sentito da tutta la Regione ». ragione per cui si «attendeva da tempo un provvedimento che consentisse di rinnovare l’edilizia abitativa e il Piano casa, varato questa estate«. Del Balzo ha definito la norma come
una grande opportunità per i cittadini «realmente favoriti da questa legge».
«La qualità del vivere - continua Del Balzo - è fondamentale. C’era una vera emergenza abitativa cui far fronte e abbiamo cercato di rendere questa legge a misura
dei cittadini, tanto che anche l’Anci e il Cal espressero parere favorevole alla norma.Con la possibilità di usufruire dei benefici del Piano casa anche nelle zone
agricole – ha precisato il consigliere regionale, ricordando come – l’aumento delle cubature del 20%, i cambi di destinazione d’uso per gli edifici residenziali dismessi, gli interventi di demolizione e ricostruzione consentiti per alcu n i f a b b r i c a t i , i
programmi di riqualificazione urbana e la semplificazione di alcuni vincoli
preesistenti, sono stati accolte le esigenze di tutte le classi sociali. Inoltre, una
serie di misure introdotte per consentire la costruzione di alloggi popolari e
l’istituzione del mutuo sociale, ideato per consentire l’acquisto di case anche alle
giovani coppie e ai nuclei familiari meno abbienti, garantirà la realizzazione
delle costruzioni senza speculazioni». Le Dia si potranno presentare fino al 1 febbraio
2015 - ha ricordato Luciano Ciocchetti – sottolineando come in Veneto, sono state prodotte 23 mila domande in due anni. Per quanto riguarda gli altri aspetti del Piano Casa, il via alla fase operativa sarà dato al 1 febbraio 2012, i Comuni hanno tempo fino al 31 gennaio, per approvare delibere per limitare l’attuazione su alcuni ambiti
da tutelare e su determinati immobili.

DA LATINA OGGI DEL 15.9.11

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