martedì 9 agosto 2011

Comuni uniti per smantellare la centrale

Lo ha deciso la giunta regionale campana il 5 agosto scorso, inserendo nel cosiddetto «Tavolo della Trasparenza» anche l'assessore provinciale all'ambiente Gerardo Stefanelli. Formia, Gaeta, Itri, Spigno Saturnia, Minturno e San Cosma e Damiano sono i comuni realmente interessati alla questione riguardante la centrale nucleare. Il tavolo di discussione era stato già istituito ad aprile dalla Regione Campania ma senza una loro rappresentanza. L'Assessore Stefanelli a metà luglio aveva scritto al collega della Regione Campania, Giovanni Romano, per essere incluso all'interno del Tavolo della Trasparenza e per allargare la partecipazione ai sindaci dei comuni situati nel raggio di 30 km rispetto alla centrale. Ciò al fine di garantire l'aggiornamento e la comunicazione delle iniziative sulle attività inerenti la dismissione della centrale del Garigliano, la messa in sicurezza del sito e la risoluzione delle connesse problematiche. «Quanto ottenuto è un grande passo avanti per avere una completezza di informazioni rispetto alle procedure di smantellamento della centrale nucleare posta al confine tra le due regioni, sottolinea l'Assessore Stefanelli. Inoltre, non escludiamo, proprio per la volontà e l'impegno che stiamo mettendo in campo per questa problematica, di ospitare il Tavolo della Trasparenza della Regione Campania anche nella nostra sede provinciale decentrata di Formia. Tavolo che, a quel punto, avrà anche una valenza simbolica come unione ideale tra le due regioni e le due province per risolvere questa delicata questione».

DA IL TEMPO DEL 9.8.11

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