domenica 18 marzo 2012

GIANCARLO CARDILLO: PERCHE' NON PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA DELL'UNITA' ITALIANA?


«Tutti quei giovani che sono

morti gridando ‘Viva l'Italia’,

sono morti un'altra volta per la

decisione del Comune di Castelforte

di non partecipare alla

giornata conclusiva del

150esimo anniversario dell'Unità

d'Italia». Giancarlo Cardillo,

ex vicesindaco di Castelforte

ed esponente del Pd, attacca

l'amministrazione locale

per non aver partecipato alla

fase finale delle manifestazioni

dell'Unità d'Italia che si terranno

domani a Roma. Cardillo

ricorda quanto detto in una

manifestazione organizzata a

Castelforte, quando lui era ancora

vicesindaco. «Ricordo

anche le parole del sindaco

Forte, molto profonde e di riconoscimento

dei nostri padri

ma, a questo punto, sono autorizzato

a pensare che erano

solo parole e non reale convinzione

di quello che diceva.

Abbiamo anche aderito alla

giornata che vedeva le nostre

associazioni esibirsi sotto il

gonfalone del nostro comune a

Roma dove alla presenza di

alti funzionari dello stato abbiamo

parlato della gloriosa

storia di Castelforte.

Questa assurda decisione

non solo

mortifica il lavoro

delle associazioni

culturali, che con

senso del dovere e

spirito patriottico

hanno aderito a questa

iniziativa, ma ci

fa capire come e cosa

pensano queste

persone che oggi rivestono

incarichi attraverso

i quali dovrebbero

esaltare la

storia di Italia e di

Castelforte e ci fa

veramente preoccupare il solo

pensiero che questi possano

gestire questi settori così delicati,

nei prossimi anni».

G.C.
DA LATINA OGGI DEL 16.3.12

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