lunedì 28 novembre 2011

DECOLLA IL TAVOLO SULLA TRASPARENZA PER LA CENTRALE NUCLEARE DEL GARIGLIANO.

«LA Provincia di Latina intende partecipare attivamente all'Osservatorio
sulla centrale del Garigliano, istituito dal governo in modo da avere in tempo
reale la comunicazione sui dati riguardanti il monitoraggio dell'ambiente».
La dichiarazione è dell'assessore provinciale Gerardo Stefanelli, al termine
del tavolo della trasparenza, l'organismo che si occupa delle attività di bonifica del sito nucleare del Garigliano, convocato dall'assessore regionale della Campania, Giovanni Romano.


Un tavolo al quale hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni confinanti
con la centrale (il sindaco di Castelforte Gianpiero Forte e il delegato di Santi
Cosma e Damiano, Maurizio Scarsella) e quelli di Minturno, Itri, Spigno,
Formia e Gaeta. Lo stesso assessore provinciale Stefanelli, che si è adoperato
per far inserire la Provincia e i Comuni del sud pontino nell'organismo
della trasparenza, ha rimarcato la volontà della Sogin di voler operare con la massima trasparenza e condividere i suoi obiettivi con tutti i diversi enti e associazioni del territorio che rientrano in un raggio di 30 chilometri dal sito nucleare. La Sogin ha assunto un diverso atteggiamento rispetto al passato, grazie anche all'intervento
dell'amministratore delegato Giuseppe Nucci, che sta attuando una politica di
informazione costante verso gli enti Locali coinvolti in questa delicata fase
di smantellamento. Non solo, la Sogin ha fornito risposte rassicuranti anche
per quanto concerne la demolizione del camino, struttura pericolosa e pericolante,
dando ampie garanzie sulla procedura, già sperimentata con successo in altre zone d’Italia. Nel vertice è stata anche data garanzia che il deposito di rifiuti che sorge all’interno della centrale ospiterà materiale di stoccaggio e rifiuti che appartengono esclusivamente alla stessa. Da parte della Provincia di Latina è stata inoltre trasferita una formale richiesta al Ministero all’Ambiente di partecipare attivamente all’Osservatorio sul Garigliano, istituito dal Governo con il decreto con cui si
concedeva la VIA (valutazione di impatto ambientale) e di avere in tempo reale le comunicazione sui dati rilevati dall’Ispra, che è deputata per legge al monitoraggio costante della zona.
L’assessore regionale campano Giovanni Romano, ha elogiato la professionalità
dimostrata dalla Sogin ed ha sottolineato che «l'appuntamento conferma la volontà della Regione Campania di andare avanti nel segno della trasparenza e della più larga partecipazione possibile da parte del territorio interessato. Il tavolo convocato non è,
infatti, da ritenersi ‘chiuso’; al contrario riteniamo necessario costituire un
organismo tecnico congiunto con la Regione Lazio che preveda anche la presenza di un tecnico per ciascun ente locale coinvolto». Il Comitato Antinucleare del Garigliano, attraverso il proprio presidente, Massimo Penitenti ha chiesto di poter partecipare, sino dal prossimo incontro, al tavolo della trasparenza.
Al vertice dell'altra sera, oltre al management della Sogin e ai rappresentanti pontini, hanno preso parte il presidente della commissione bilancio e finanza della Regione Campania, Massimo Grimaldi, i rappresentanti dell’Ispra, Fausto Zambardi, e del
Ministero dell’Ambiente, Fabio Primiani, il direttore generale dell’Arpac, Antonio Episcopo, il sindaco di Sessa Aurunca, Luigi Tommasino e i primi cittadini e rappresentanti dei Comuni limitrofi, il direttore generale della Provincia di Caserta, Raffaele Picaro, i rappresentanti di Comunità montane e associazioni ambientaliste.
Gianni Ciufo
DA LATINA OGGI DEL 27.11.11

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