domenica 28 ottobre 2012

LA CETRONE CI RICORDA LA STORIA: MA CHI CI STA DIETRO LE SOCIETà SERAL E SERAF CHE HANNO BENEFICIATO DEI FINANZIAMENTI REGIONALI PER REALIZZARE IL PROGETTO DI MUSEO MEDIALE?






"Comune situato in posizione nevralgica, durante l'ultimo conflitto mondiale si trovò al centro degli opposti schieramenti, subendo ogni sorta di violenza dalle truppe tedesche e marocchine e un gran numero di bombardamenti da parte alleata, che provocarono numerosissime vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato. I sopravvissuti, costretti a trovare rifugio in varie località, resistettero impavidi agli orrori e ai disastri della guerra, offrendo un'ammirevole prova di coraggio ed amor patrio.” 



Queste le parole con cui si giustifica la medaglia al valore concessa proprio al Comune di Santi Cosma, che è capofila nell’importante progetto: Prom@mo “Progetto memoria della linea Gustav” per essere stato teatro delle atrocità consumatesi durante il secondo conflitto mondiale lungo la linea Gustav.
Santi Cosma e Damiano insieme agli altri 10 comuni facenti parte delle due associazioni SER.A.L per la Provincia di Latina e SER.A.F. per Frosinone, hanno aderito al progetto portato avanti grazie al cofinanziamento della Regione Lazio.
Il progetto è senza dubbio da lodare proprio perché si prefigge l’importante obiettivo di fornire tramite il web una documentazione esauriente ai cittadini di quello che è stata la battaglia combattuta sulla linea Gustav e del sacrificio dei loro cari, documentando tutto ciò che è stato conservato di quella triste esperienza maturata tra l’ottobre del 1943 e il maggio del 1944.
All’indomani, infatti, dell’armistizio firmato nella storica data dell’ 8 settembre 1943, si dispiegò la strenua strategia difensiva tedesca contro l’avanzata anglo americana secondo una logica che prevedeva il massimo sfruttamento delle condizioni geografiche. 
La linea Gustav, che era posta in buona parte nel territorio del Lazio meridionale, a 130 km dalla capitale e la cui base era nella valle del fiume Liri, alle pendici di Montecassino, sfruttava proprio le asperità dell’Appennino e dei monti Aurunci. 
Il Comune di Santi Cosma, così come gli altri comuni che hanno aderito al progetto sono stati tristemente coinvolti nel secondo conflitto mondiale proprio perché collocati lungo la Linea Gustav e sono stati sottoposti a soprusi di ogni genere sia da parte dei tedeschi che occupavano la Linea che degli alleati che l'hanno superata. 
L’importanza del “Progetto memoria della linea Gustav” risiede proprio nell’opportunità di conservare la memoria di queste violente e tragiche vicende, per ripudiare gli orrori della guerra e promuovere la pace, onorando il ricordo di quanti sono morti e sono caduti vittima di quel tragico avvenimento. 
Ricostruire un percorso della memoria significa non dimenticare e soprattutto non vanificare il sacrificio di molti, rendendo pubblico questo patrimonio di ricordi ed esperienze, condividendolo e arricchendolo. 

On. Gina Cetrone

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