venerdì 12 ottobre 2012

CASTELFORTE: IL CAPOGRUPPO FUSCO ASSICURA CHE NON C'è ALCUNA CRISI, MA SOLTANTO UN DEMOCRATICO SCAMBIO DI PUNTI DI VISTA!





NESSUNA espulsione dal partito e dalla maggioranza e «incidente diplomatico» rientrato
nella coalizione governativa di
Castelforte guidata d Patrizia
Gaetano. La rassicurazione
giunge dal capogruppo consiliare Alessio Fusco, in merito
alla questione riguardante il
presidente del consiglio Gianpiero Forte e il sindaco Patrizia
Gaetano, protagonisti di uno
«scambio di vedute». Fusco nel
precisare che nella riunione di
maggioranza non c’è stata nessuna richiesta di espulsione dal
partito e quindi dalla maggioranza del presidente del consiglio Gianpiero Forte. «Si è trattato - ha detto il capogruppo
consiliare - soltanto di una riunione con intenti chiarificatori,
nella quale tutti i consiglieri e i
promotori della lista «Per Castelforte» hanno espresso, democraticamente il proprio punto di vista. Quanto accaduto
nello scorso consiglio comunale non aveva niente di tanto
grave dal punto di vista pratico
e amministrativo e ne tantomeno il presidente del consiglio
aveva intenzione di screditare
l’operato del sindaco in primis
e di tutta la maggioranza che la
sostiene. Il diverbio, se così
possiamo definirlo, era piuttosto nato perchè a mio avviso le
richieste fatte dal presidente
non dovevano esser fatte in
quella assise, ma nelle nostre
riunioni di partito. Il nostro - ha
concluso Fusco - è stato un
ragionamento di responsabilità
verso i cittadini i quali hanno
creduto in noi votando la lista
così come era strutturata e non
ci sembrava il caso, per questioni risolvibili, modificare
l’assetto di quest’ultima, perdendo tra l’altro l’uomo di
maggiore esperienza amministrativa». E la minoranza, che
probabilmente tornerà sulla
questione, ieri, ha chiesto delucidazioni al sindaco in merito a
presunti debiti fuori bilancio di
qualsiasi natura, in particolare
derivanti da sentenze esecutive
precisando l’anno e le cause
che li hanno generati. Paolo
Ciorra e Giancarlo Cardillo,
esponenti di opposizione, intendono conoscere le cifre prima dell’approvazione del conto
di bilancio, avendo avuto sentore di sentenze esecutive e lodi
arbitrali notificati al Comune e
passati in giudicato. Gli stessi
Ciorra e Cardillo hanno altresì
annunciato che una dettagliata
documentazione sarà inviata
anche alla Corte dei Conti.

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